Cina, settore servizi va. Gran Bretagna, economia fatica

Il sondaggio dei direttori d’acquisto di settembre conferma che in Cina il settore servizi continua ad espandersi. In Gran Bretagna i dati della produzione industriale e del PIL trimestrale confermano la ripresa ma i ritmi rallentano. Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana.

Cina, settore servizi continua ad espandersi. Ancora segnali di crescita per il settore dei servizi cinesi. Il Caixin PMI servizi di settembre migliora ancora e si porta a 54.8, otto decimali sopra agosto, quinto mese consecutivo in zona espansione. Tra le componenti continuano a crescere i nuovi ordini ed aumentano anche gli arretrati; rimane indietro la voce delle esportazioni. Aspettative sempre positive sui prossimi mesi.

Gran Bretagna, economia fatica. Ad agosto la produzione industriale inglese è salita dello 0.3%. Si tratta del quarto mese consecutivo di crescita ma allo stesso tempo è il dato più basso da maggio ed il terzo mese di calo consecutivo. Il risultato è anche ampiamente sotto le attese del mercato (+2.5%). Su base annua il delta rimane negativo di 6,4 punti percentuali, in diminuzione costante da aprile scorso, ma anche in questo caso sotto le attese degli analisti.

Segnali di un’economia che riprende ma che fa fatica. E la riprova arriva dal dato del PIL a 3 mesi. Ad agosto la crescita è dell’8%, due decimali sotto alle attese. Su base mensile la crescita è stata del 2,1%, contro il +6.6% di luglio. Per capire la severità della situazione basta considerare che la produzione complessiva dell’economia britannica è al momento 10 punti sotto al livello pre-crisi, un valore molto alto, ben il doppio rispetto alla Francia. Nel nostro borsino macro la Gran Bretagna rimane ancora sotto quota 5.

Produzione industriale ad agosto. Bene Italia, delude Francia. La produzione industriale italiana cresce ad agosto e batte le attese. Il +7.7% è addirittura migliore rispetto al dato di luglio. Su base annua il delta rimane negativo per soli tre decimali. Delude, invece, il dato francese. Su base mensile l’industria ha prodotto solo l’1.3% in più, meno della metà dell’avanzamento registrato nel mese di luglio.

Canada, disoccupazione continua a scendere. Anche a settembre il tasso di disoccupazione canadese scende. Dal 10.2% di agosto si passa al 9%, sette decimali in meno rispetto alle attese. Un miglioramento che però non deve trarre in inganno, il tasso di disoccupazione pre-crisi era ampiamente sotto il 6%. A settembre l’economia canadese ha recuperato 378mila posti di lavoro, meglio delle attese. Di positivo c’è sicuramente il miglioramento del tasso di partecipazione al mercato del lavoro, che a settembre arriva al 65% dal 64.8%. Migliora anche la situazione lavorativa dei giovani, con il tasso di disoccupazione che scende di quasi cinque punti percentuali al 18.9%.

Foto di wei zhu

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