Ad agosto frena la produzione industriale in Germania, male soprattutto il settore auto. In Gran Bretagna continua la salita dei prezzi immobiliari. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.
Australia, settore servizi ancora in difficoltà. L’AIG Australian Performance of Services Index rimane per il 10° mese consecutivo in zona contrazione, registrando il peggior dato da quattro mesi a questa parte. Il 36.2 di settembre, ben sette punti sotto il risultato di agosto, è frutto della frenata imposta alle attività produttive dalle nuove restrizioni anti-covid, specialmente nello stato di Victoria. Non si salva nessun componente, dagli ordini alle aspettative tutto tende al peggioramento.
Germania, produzione industriale frena ad agosto. In maniera inaspettata ed in controtendenza rispetto ai buoni dati arrivati nei giorni scorsi, la produzione industriale tedesca ha frenato nel mese di agosto, registrando il primo segno meno da aprile. Il -0.2% (-9.6% su base annua) è figlio soprattutto del brutto mese di agosto dell’industria automobilistica che dopo il recupero di luglio (+8%) torna a scendere con un perentorio -12.5%. Se sul fronte ordinativi, come visto ieri, il confronto con febbraio è tornato in positivo, sotto il punto di vista della produzione la situazione è ancora pesantissima, con un -25% rispetto ai livelli pre-pandemia.
Mercato immobiliare, niente raffreddamento nemmeno in Gran Bretagna. Continua a surriscaldarsi il mercato immobiliare in Gran Bretagna, a settembre l’Halifax house price index, l’indice dei prezzi degli immobili, sale ancora e tocca quota 430.9 (+7.3% rispetto a settembre 2019, +1.6% rispetto ad agosto 2020). Per trovare un incremento mensile di questa portata occorre tornare alla metà del 2016. L’indice viaggia ampiamente sopra la media a 5 anni.
Spagna, economia preoccupa. La Spagna è uno dei paesi sotto osservazione. E non solo per i numeri della seconda ondata di covid-19, ma anche per le conseguenze sull’economia che questo 2020 sta lasciando. A preoccupare è soprattutto la disoccupazione, che a molti osservatori pare quasi fuori controllo. Oggi è arrivato il dato sulla produzione industriale ad agosto, tutto sommato in linea con le attese. Su base annua il gap negativo cala a -5.7%, mentre su base mensile l’avanzamento è dello 0.4%.
Foto di Michael Siebert