Attività economica zona Euro indebolita a luglio. Giappone segnali di ripresa.

Attività economica zona Euro indebolita a luglio. La produzione industriale continua a recuperare ma lo fa con un ritmo più che dimezzato rispetto a giugno. In Giappone secondo mese di rialzo della produzione industriale. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.

Attività economica zona Euro indebolita a luglio. La lettura di luglio della produzione industriale nella zona euro non fa dormire sonni tranquilli (anche nel nostro borsino macroeconomico la zona Euro a settembre risulta penalizzata). Per il secondo mese consecutivo il ritmo della ripresa è in calo. Il 4.1%, seppur migliore rispetto alle attese (di un decimale), racconta di un’economia che sta subendo il colpo della nuova ondata di contagi. A giugno il delta mensile era stato del 9.5%. Il rallentamento è omogeneo in tutti i settori industriali e particolarmente sensibile sui beni durevoli. Su base annua la contrazione dell’output industriale è del 7.7%.

Giappone, produzione industriale ancora in crescita. Segnali di risveglio dell’economia nipponica. Trainata dal primo recupero del settore auto, la produzione industriale ha segnato in luglio un aumento record dell’8.7% su base mensile. Meglio della stima preliminare (+8%) ed in positivo per il secondo mese consecutivo. Anche per il Giappone, però, la via della ripresa è ancora lunga. Guardando il dato su base annua, la produzione industriale di luglio è sotto di 15 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2019.

India, inflazione si stabilizza. I prezzi al consumo in India sono cresciuti del 6.69% su base annua ad agosto scorso. Un dato in leggera flessione rispetto a luglio ed in calo rispetto al picco raggiunto nel gennaio scorso. Il leggero raffreddamento dei prezzi alimentari spiega gran parte del movimento. Siamo ancora sopra la banda di oscillazione prevista dalla Banca Centrale, non sembrano tuttavia all’orizzonte manovre restrittive.

Brasile, IBC-Br index positivo ma in rallentamento. L’attività economica brasiliana, a luglio, ha continuato a migliorare ma con un ritmo più lento del mese precedente. Questa l’informazione che si desume dalla lettura dell’IBC-Br index. Il +2.6% di luglio è inferiore alle attese di mercato (+3.4%) ed in netto calo rispetto a giugno (+5.32%). Si tratta comunque del terzo mese consecutivo con il segno più. Il confronto annuo è ancora in negativo, a luglio si conferma il -4.89% di giugno.

Foto di Michal Jarmoluk

Gli ultimi articoli di Ekonomia.it direttamente nella tua casella mail. Iscriviti qui sotto.
I dati trasmessi attraverso questo modulo sono trattati secondo la nostra privacy policy, in linea con la normativa vigente. Per nessun motivo verranno ceduti a terze parti o utilizzati per l'invio di messaggi di natura commerciale.