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Eurozona, si risvegliano le vendite al dettaglio. USA, bene settore servizi a giugno

La settimana inizia con altri dati macro incoraggianti. Nell’Eurozona si risvegliano le vendite al dettaglio che a maggio salgono dopo due mesi con il segno meno. Negli USA, a giugno, il settore servizi torna in zona espansione. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.

Germania, a maggio ripartono gli ordini all’industria. Gli ordini all’industria manifatturiera sono cresciuti in maggio del 10.4% su base mensile, un ritorno al segno più dopo tre mesi di contrazione. Un primo segnale ma la strada rimane lunga. Rispetto a febbraio gli ordinativi flettono ancora del 30.8% e le aspettative di mercato erano per un rialzo di 15 punti percentuali. Su base annua il calo è del 29.3%. Riparte anche la produzione automobilistica, ma i livelli di maggio sono del 47% inferiori rispetto agli ordinativi di febbraio.

Eurozona, si risvegliano le vendite al dettaglio. Dopo due mesi consecutivi di contrazione si ridestano le vendite al dettaglio nell’eurozona. A maggio gli acquisti segnano un +17.8%, variazione mensile record che supera anche le aspettative di mercato (+15%). I prodotti non alimentari segnano un +34.5% mentre gli alimentari e i tabacchi aumentano di altri due punti percentuali. Riaprono le attività e ritornano anche i consumi di combustibile: dal 28.8% di aprile si passa ad un corposo +38.4%.

Settore costruzioni a giugno. Piatto in Eurozona, torna ad espandersi in UK. In Gran Bretagna il settore delle costruzioni torna ad espandersi in giugno. Il sondaggio PMI segna 55.3, quasi il doppio del mese precedente ed abbondantemente sopra le attese di mercato. I bassi tassi di interesse invogliano gli acquisti di case che crescono al ritmo più alto dal dicembre del 2015. Bene sia le costruzioni residenziali che commerciali, con le prime che segnano livelli ai massimi da 5 anni a questa parte. Il sottoindice dell’occupazione rimane in trend negativo mentre migliora l’outlook sull’economia britannica, pur rimanendo ben al di sotto della media storica.

Migliora leggermente anche il PMI costruzioni dell’eurozona ma il settore rimane ancora in fase di contrazione. Dal 39.5 di maggio, l’indice si porta a 47, con Francia ed Italia a migliorare sul fronte produzione e la Germania al palo. L’outlook migliora in Italia mentre rimane negativo in Francia e Germania.

USA, settore servizi a giugno. Balzo del settore servizi a giugno. L’ISM non manifatturiero torna sopra quota 50, battendo le attese del mercato ed issandosi a 57.1 punti. Un recupero record rispetto al mese precedente che vale il ritorno ai valori di febbraio scorso, prima che la storia del covid-19 cominciasse. In rialzo tutti i componenti ad eccezione dell’occupazione, che però rallenta il ritmo di discesa. L’analogo indice elaborato da IHS Markit segna invece 47.9, ancora in zona contrazione ma in recupero rispetto al mese precedente e sopra le attese del mercato.

Foto di Stefano Ferrario

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