Gestione della pandemia. L’effetto premier donna

I numeri dicono che i paesi con una premier donna hanno saputo contenere meglio la pandemia ed agire più in fretta rispetto ai paesi a guida maschile.

L’8 giugno scorso la Nuova Zelanda ha dichiarato la fine dell’emergenza covid-19. Taiwan è stata fin da subito considerata uno dei modelli da seguire per il contenimento del virus. La Germania è stata una delle prime nazioni europee a rimuovere il lockdown. Cos’hanno in comune queste tre nazioni? Tutte hanno un premier donna. E la buona gestione dell’emergenza sanitaria non sembra affatto una coicidenza.

Cosa accomuna l’azione politica di Jacinda Ardern, Tsai Ing-Wen ed Angela Merkel? Esiste davvero un “fattore donna” che ha permesso di affrontare meglio la pandemia? A tutte queste domande hanno provato a dare una risposta Supriya Garikipati (Università di Liverpool) e Uma Kambhampati (Università di Reading). L’obiettivo delle due professoresse era di verificare in maniera oggettiva, attraverso i numeri, le differenze nella gestione maschile e femminile della pandemia.

Garikipati e Kambhampati si sono subito trovate di fronte ad una difficoltà di tipo statistico. Considerando l’esigua quota di paesi governati da donne (appena 19 su 193 paesi), la strada scelta dalle due professoresse è stata quella di procedere all’individuazione di paesi omogenei per popolazione, situazione economia ed altri parametri. Questo metodo ha permesso così di arrivare a confrontare la gestione della pandemia tra paesi a guida maschile e femminile.

Il risultato dello studio è chiaro. Nei paesi a guida femminile si è registrato un più efficace contenimento del coronavirus, una minore mortalità ed una più rapida attivazione di misure di lockdown.

Di fronte ai numeri c’è quindi da chiedersi il perchè della maggior efficacia di un premier donna rispetto ad un collega maschio. Qui Garikipati e Kambhampati ricordano i molti studi che fanno emergere, chiaramente, il differente approccio al comando tra uomo e donna. Molte di queste abbiamo già avuto modo di elencarle in altri post dedicati all’argomento

Fonte foto: wikimedia.org

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