Mese di rimbalzo, quello di maggio, per le vendite al dettaglio in UK e Australia. La ripresa delle attività spinge gli acquisti che rimangono comunque sotto i livelli dell’anno scorso. Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana.
UK, vendite al dettaglio rimbalzano a maggio. A maggio rimbalzano le vendite al dettaglio inglesi, mettendo a segno un +12% mensile ben al di sopra delle aspettative del mercato. A trainare il dato, dopo il -18% di aprile, la ripresa di acquisti non alimentari (+42%). A gonfie vele le vendite online, dopo il 30% di aprile, l’acquisto “digitale” segna +34% in maggio. Rimbalzo quindi, ma il confronto con lo stesso periodo del 2019 evidenzia ancora un saldo negativo: -13.1%
Germania, prezzi alla produzione ancora in calo a maggio. Quarto mese di calo consecutivo per il livello dei prezzi alla produzione che, con il -2.2% annuo di maggio, toccano la percentuale più bassa dal 2016. Ancora una volta sono i costi energetici a tenere banco. Dedotti dal calcolo, la variazione annua è solo del -0.3%. Su base mensile l’oscillazione è dello 0.4% in meno, un decimale sopra le attese di mercato.
Est Europa, i segni dell crisi in Polonia e Slovacchia. In Polonia la produzione industriale perde altri 17 punti percentuali su base annua, dopo il -26% di aprile. Nei primi 5 mesi del 2020 il calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso è del 7.9%. In Slovacchia continua a crescere il tasso di disoccupazione che a maggio ha toccato quota 7,2%, il massimo a 3 anni.
Giappone, inflazione stabile a maggio. Il livello dei prezzi al consumo giapponesi si conferma a maggio, con una crescita annua dello 0.1%; stabili sia i prezzi dell’energetico che dell’alimentare. Su base mensile non ci sono variazioni rispettto ad aprile. Per quel che riguarda la componente core, invece, il Giappone si conferma in deflazione con un -0.2% che è di un decimale sopra le attese degli analisti.
Australia, bene vendite al dettaglio in maggio. Anche per l’Australia il ritorno ad un minimo di normalità porta con sé un aumento delle vendite al dettaglio. Su base mensile gli acquisti nei negozi salgono del 16.3%, il rialzo mensile più alto mai registrato in 38 anni di rilevazione. Gli australiani tornano ad acquistare abbigliamento e prodotti per la casa ma anche a frequentare ristoranti.
Russia, banca centrale taglia i tassi di interesse. Con l’economia che continua a dare segni di difficoltà ( male le vendite al dettaglio in maggio a -23% rispetto a 12 mesi fa) e segnali deflazionistici, la banca centrale russa decide un nuovo taglio del riferimento: 100 punti base in meno al 4.5% (ad inizio 2019 era all’8%). Le proiezioni sulla crescita economica nel 2020 continuano ad indicare una severa contrazione, compresa tra il 4% ed il 6%. La banca centrale ha chiarito di avere ancora ampi spazi di manovra per ulteriori misure espansive senza intaccare l’obiettivo di inflazione al 4%.
Foto di Pexels