UK, su sussidi disoccupazione ad aprile. Indice Zew, torna un po’ di ottimismo

Ad aprile crescono in UK le richieste di sussidi di disoccupazione e passano quota 2 milioni. L’indice Zew di maggio fa tornare un po’ di fiducia negli investitori anche se la condizione attuale rimane complicata. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

UK, salgono sussidi disoccupazione ad aprile. Sono 2,079 milioni le richieste complessive di sussidio di disoccupazione ad aprile in Gran Bretagna. Su base mensile il dato sale di oltre 850mila unità. Si tratta di un record storico che però non rappresenta del tutto la situazione del mercato del lavoro inglese. Nel conto, infatti, mancano i lavoratori sottoposti a tutela salariale pubblica ed attualmente non occupati. Il primo trimestre, trainato dagli ottimi risultati di gennaio e febbraio, si è chiuso con circa 200mila lavoratori in più rispetto agli ultimi tre mesi del 2019, con il tasso di disoccupazione che si attesta al 3.9% (meglio delle attese). Sul fronte della produttività del lavoro, la stima preliminare segna una flessione dell’1.1% e si tratta della peggior decremento dal 1974. Anche la salita dei salari rallenta il ritmo, il +2.4% di aprile è l’incremento più basso da 2 anni a questa parte.

Gran Bretagna che ha annunciato il nuovo piano tariffario sui beni d’importazione. Piano che andrà a sostituire l’attuale normativa dell’unione europea. Dal gennaio 2021 ci sarà una forte sforbiciata sulle tariffe, 30 miliardi di sterline in meno su diversi prodotti legati alla supply chain britannica. Tariffe invariate su settori strategici come automotive, agricoltura e prodotti ittici.

Indice Zew, torna un po’ di ottimismo. Il morale degli investitori tedeschi torna a salire sulla scia della possibilità che l’economia teutonica possa ripartire già dall’estate. L’indice Zew sale ai massimi dall’aprile del 2015, issandosi a quota 51 (dal 28.2 precedente). Se le speranze sul futuro crescono, la situazione attuale viene avvertita ancora come molto complicata. L’indicatore della condizione attuale scende ulteriormente a maggio, toccando quota -93.5

Anche il sondaggio condotto nei paesi dell’eurozona conferma la stessa indicazione. Il sentiment index torna a vedere quota 46 (massimo da agosto 2015), mentre la valutazione sulla condizione attuale dell’economia perde un altro punto abbondante e va a -95.

Eurozona, settore costruzioni ai minimi dal 2012. A marzo l’output del settore costruzioni scende di 15 punti percentuali. Male in Francia (-41%) e Italia (-34%), contenuto il calo in Germania (-5%).

Giappone, produzione industriale a marzo. A marzo la produzione industriale nipponica è scesa del 3,7% su base mensile e del 5.4% su base annua. Su base annua si tratta del sesto mese consecutivo di declino. Scende sensibilmente anche il livello di utilizzo degli impianti, -3.6% mensile.

USA, nuovi cantieri giù ad aprile. I nuovi cantieri residenziali scendono ad aprile al ritmo più alto dall’aprile del 2015. Un -30% su base mensile dovuto al blocco delle attività produttive a causa della pandemia. Scendono anche i pemessi di costruzione, -20.8% su base mensile.

Foto di liushuquan

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