Con pochissimi dati macro, questo lunedì si focalizza sulla risposta della politica fiscale e monetaria alla grande recessione che ci attende. Arriva il super bazooka della FED ed il maxi piano da 750 miliardi di euro della Germania. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.
Super bazooka della FED. Di fronte a mercati sempre più preoccupati per l’aumento dei casi di covid-19 e di misure restrittite per le attività economiche, la FED decide di intervenire con una terza mossa di emergenza. Questa volta si può davvero parlare di un super bazooka. Innanzittutto il QE diventa a potenza illimitata: “in the amounts needed to support smooth market functioning and effective transmission of monetary policy to broader financial conditions and the economy“. L’ammontare del riacquisto titoli – governativi e corporate – sarà quello necessario a garantire la stabilità del sistema finanziario. Oltre a questo la banca centrale statunitense ha annunciato anche un piano di nuovi finanziamenti destinati a consumatori ed imprese per 300 miliardi di dollari.
Appare ancora più chiara la delicatezza del momento andando a leggere l’annuncio della New York Fed. Da oggi e per tutta la settimana acquisterà, ogni giorno, 75 miliardi di dollari di titoli di stato e circa 50 miliardi di dollari di agency mortgage-backed securities. Siamo di fronte ad un offensiva di liquidità senza precedenti, che la FED giustifica con la ormai chiara prospettiva che l’economia americana subirà pesanti contraccolpi.
Le prospettive per gli USA. Prodotto interno lordo ed occupazione. Su queste due variabili si concentrano le ultime analisi di scenario. Morgan Stanley prevede un taglio della crescita nel secondo trimestre del 30.1% con la disoccupazione che potrebbe balzare al 12,8%. Bullard, della Fed di St. Luis, vede ancora più nero per il periodo aprile-giugno, con la disoccupazione che potrebbe toccare il 30%.
Germania e UK, numeri da grande gelata. Il ministro delle finanze tedesco, presentando il piano che porterà la Germania ad attivare uno stimolo fiscale da 750 miliardi di euro, ha detto di stimare la contrazione del PIL per il 2020 attorno al 5%. Bloomberg Economics stima invece una contrazione dell’economia britannica, nel primo semestre, del 10% (14% nel peggiore degli scenari), ipotizzando un blocco totale dell’attività economica per il mese di aprile. Su base annua la contrazione dovrebbe fermarsi, con un rimbalzo nel secondo semestre, al -2.7%
Fiducia consumatori Europa. A marzo crolla la fiducia dei consumatori europei, travolti dalla pandemia di coronavirus. Il dato della zona euro segna il minimo dal novembre del 2014, con un -11.6 rispetto al -6.6 precedente. A livello di Unione Europea l’indice scende di 4.5 punti a -10.4. Si tratta di numeri che impatteranno in maniera pesante sulla domanda interna, deprimendo i consumi europei, di per sé già fragili.
Foto di pasja1000