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Stati Uniti, mercato del lavoro resta solido a febbraio

Negli Stati Uniti il mercato del lavoro resta solido a febbraio. Nella pubblica amministrazione gli occupati calano di 10 mila unità. In Cina esportazioni frenano a inizio 2025.

Cina, esportazioni crescono meno delle attese a febbraio 2025.

Numeri sotto le attese per le esportazioni dalla Cina nel bimestre gennaio-febbraio. La variazione annua si ferma al +2,3%, decimo mese consecutivo di crescita ma minimo da aprile dello scorso anno. Ad incidere sul dato sono da un lato le spedizioni anticipate a dicembre per i timori di nuovi dazi, dall’altro l’attività limitata durante le festività del capodanno cinese. Numeri negativi, invece, per le importazioni che scendono dell’8,3% su base annua e registrano il peggior dato da luglio del 2023. La bilancia commerciale vede il surplus volare alla quota record di 170 miliardi di dollari; 49 miliardi l’avanzo rispetto agli Stati Uniti.

Germania, a gennaio nuovo crollo ordinativi industriali.

Nel mese di gennaio gli ordini all’industria tedesca sono scesi del 7% su base mensile, confermando l’alta volatilità della statistica, facendo peggio delle attese e toccando il minimo dal gennaio del 2024. La domanda interna scende di oltre 13 punti percentuali, mentre quella estera registra un calo del 2,3%. A rendere il dato così pesante è stato soprattutto il calo delle grandi commesse nel settore trasporti. Al netto di questa voce la variazione si ferma al -2,7%. Su base trimestrale il calo è del 2,4%.

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Eurozona, crescita quarto trimestre rivista al rialzo.

La crescita dell’area Euro nell’ultimo trimestre del 2024 è stata dello 0,2% su base trimestrale, un decimo meglio della stima precedente e quinto trimestre di crescita consecutivo. Confermato il segno meno per Germania e Francia, mentre è stata rivista al rialzo la crescita di Italia (+0,1%) e Irlanda. Contrazione per Austria, Finlandia e Malta. Su base tendenziale la crescita è dell’1,2%, tre decimi meglio della precedente stima e massimo da inizio 2023.

Canada, occupazione a febbraio.

A febbraio l’economia canadese ha creato 1100 nuovi posti di lavoro, minimo da luglio scorso e ben al di sotto delle attese. All’aumento delle posizioni lavorative a tempo parziale si è contrapposta una sensibile riduzione dei lavori a tempo pieno. Il tasso di disoccupazione si conferma al 6,6%, meglio delle attese, mentre il tasso di partecipazione scende di due decimi. Sul fronte dei salari, a febbraio si registra un incremento della paga oraria del 4% su base annua, tre decimi in più del rilevamento precedente

Stati Uniti, mercato del lavoro resta solido a febbraio.

Nel mese di febbraio, negli Stati Uniti, i nuovi posti di lavoro sono stati 151 mila, in crescita rispetto al primo mese del 2025 ma leggermente sotto le attese del mercato. Il tasso di disoccupazione risale di un decimo rispetto a gennaio, al 4,1%, mentre il tasso di partecipazione scende di due decimi rispetto al mese precedente. Rivisto al ribasso il dato di gennaio con quasi 20 mila posti di lavoro in meno. Nella pubblica amministrazione, dove iniziano a farsi sentire gli effetti dei tagli suggeriti dal DOGE, i posti di lavoro sono scesi di 10 mila unità. Per quel che riguarda i prezzi, infine, l’incremento della paga oraria su base mensile è in linea con le attese del mercato (+0,3%), mentre su base annua la variazione sale al 4%, un decimo in più di gennaio ma anche uno in meno rispetto alle attese. Nel complesso si tratta di dati rassicuranti, il mercato del lavoro continua a rimanere solido. Almeno per il momento.

Foto di Classically Printed

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