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Eurozona, BCE taglia ancora i tassi. Ora una pausa?

La BCE taglia ancora i tassi e porta il riferimento sui debositi al 2,5%. Nel comunicato si sottolinea che la politica monetaria è ora significativamente meno restrittiva. È il momento di una pausa?

Eurozona, sondaggio PMI costruzioni in netto calo a febbraio.

Nel mese di febbraio il sondaggio PMI del settore costruzioni ha registrato la peggior performance mensile da novembre scorso, fermandosi a 42,7 punti. Accelerano al ribasso le principali componenti, con un dato particolarmente negativo per quella relativa alle costruzioni residenziali. A livello nazionale prosegue e peggiora la fase di contrazione in Germania, scende sotto i 40 punti il sondaggio PMI francese e ritorna in zona contrazione il settore costruzioni italiano. La contrazione dei nuovi ordini è particolarmente accentuata in Italia, mentre in generale si registra una diminuzione della pressione sui prezzi.

Eurozona, tornano a scendere le vendite al dettaglio a gennaio.

Nel mese di gennaio le vendite al dettaglio nell’area Euro sono scese dello 0,3% su base mensile, in controtendenza rispetto al bimestre precedente e disattendendo le attese di una crescita nulla. Crescono solo le vendite di beni alimentari, mentre per quelle di carburante si registra il secondo mese di calo consecutivo. A livello nazionale si registra un calo per Italia e Francia, mentre la Germania segna un incremento dello 0,1%. Su base tendenziale la variazione scende all’1,5%, minimo da luglio scorso e quattro decimi in meno delle attese.

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Eurozona, BCE taglia ancora i tassi. Ora una pausa?

Come ampiamente atteso la banca centrale europea ha tagliato i tassi di interesse di altri 25 punti base, portando il riferimento sui depositi al 2,5%, minimo da inizio 2023. Nel comunicato la BCE sottolinea che la politica monetaria è ora significativamente meno restrittiva, un’espressione che potrebbe far intendere un rallentamento del ritmo dei tagli, se non addirittura una pausa. L’inflazione è stimata al 2,3% per quest’anno e all’1,9% nel 2026. Allo stesso tempo la banca centrale sottolinea che l’inflazione domestica continua a essere persistente anche se la crescita dei salari sta rallentando e l’inflazione sui servizi sembra scendere sensibilmente. Per quel che riguarda la crescita dell’area Euro, il comunicato BCE aggiorna in difetto le stime per il biennio 2025-2026, citando la debolezza delle esportazioni e degli investimenti. Ribadita l’impostazione data driven, nessuna indicazione sui futuri interventi.

Stati Uniti, mercato del lavoro: sussidi di disoccupazione stabili, annunci di taglio occupazionali ai massimi da luglio 2020.

La situazione dei sussidi di disoccupazione rimane stabile negli Stati Uniti. La scorsa settimana le nuove richieste sono state 221 mila, meno delle attese. La media a quattro settimane si mantiene attorno alle 224 mila unità, mentre i sussidi continuativi salgono di 43 mila unità ma si mantengono al di sotto della soglia degli 1,9 milioni. Rivista in leggero rialzo la produttività del lavoro del quarto trimestre 2024 (+1,5% contro il +1,2% preliminare), mentre il costo per unità di prodotto scende al +2,2% dal +3% della stima preliminare. Infine gli annunci di tagli occupazionali. A febbraio sono stati 171 mila, massimo dal luglio del 2020, il febbraio peggiore dal 2009. A far salire i conto sono diversi fattori: l’incertezza economica, le manovre del neonato DOGE e la chiusura di molti contratti governativi.

Stati Uniti, importazioni alle stelle e deficit record a gennaio 2025.

Le importazioni statunitensi sono cresciute del 10% nel mese di gennaio, portandosi sul valore record di 401 miliardi di dollari. È l’effetto dazi a guidare il dato, con consumatori e imprese decisi ad anticipare gli acquisti dall’estero prima dell’imposizione delle nuove tariffe. Nello stesso tempo, ed in parte per lo stesso motivo, tornano a crescere anche le esportazioni che ritornano sui livelli di settembre 2024. La bilancia commerciale rimane nettamente in negativo, con un deficit che tocca la quota record di 131 miliardi di dollari.

Foto di MichaelM

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