Gran Bretagna, economia in contrazione ad agosto

Nel mese di agosto l’economia della Gran Bretagna torna in contrazione con un PIL mensile in calo dello 0.3%, male soprattutto la produzione manifatturiera. Nell’Eurozona produzione industriale migliore delle attese ad agosto. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.

Corea del Sud, nuovo rialzo dei tassi. La banca centrale sudcoreana ha rialzato i tassi di interesse di 50 punti base, portando il riferimento al 3%. La mossa, in linea con quanto atteso dai mercati, rappresenta l’8° rialzo consecutivo dall’agosto del 2021. Inflazione ancora protagonista, con proiezioni di variazione annua superiori al 5% fino al primo trimestre del 2023.

Gran Bretagna, economia in contrazione ad agosto. Nel mese di agosto il PIL inglese è tornato a contrarsi, registrando un -0.3% su base mensile che risulta essere peggio delle attese (crescita zero). Segno meno che rimane allungando l’orizzonte temporale al periodo giugno-agosto. Anche in questo caso la variazione è di -0.3%, un decimo peggio delle attese, primo segno meno dall’anno scorso. A pesare sui dati è la performance particolarmente negativa della produzione industriale: -1.8% su base mensile e -5.2% su base annua, entrambi molto al di sotto delle attese. Rispetto all’immediato periodo pre-pandemia il delta è negativo di quasi un punto percentuale. Male soprattutto la manifattura, mentre regge il settore costruzioni. Per quel che riguarda il mese di settembre la situazione non dovrebbe modificarsi. Il GDP tracker del NIESR vede un ulteriore rallentamento dello 0.3% su base mensile.

Eurozona, produzione industriale di agosto meglio delle attese. Risultato sopra le attese per la produzione industriale dell’Eurozona nel mese di agosto. La variazione mensile è stata del +1.5%, in controtendenza rispetto a luglio e quasi un punto sopra a quanto si attendevano i mercati. A scendere è la produzione di prodotti intermedi e di quelli energetici; diretta conseguenza della difficoltà di approvvigionamento di materie prime e dell’aumento dei costi dell’energia. Rallenta anche la crescita della produzione di beni di consumo non durevoli.

India, inflazione ad agosto. Nel mese di agosto l’inflazione indiana è cresciuta di quattro decimi rispetto alla rilevazione precedente, portandosi al +7.41% su base annua (+0.57% su base mensile). Per la quinta volta in sei mesi il tasso di inflazione finisce oltre la soglia del 7%, ben al di sopra della banda di tolleranza della banca centrale (2%-6%). Dall’economia, inoltre, non arrivano notizie particolarmente positive, con la produzione industriale in calo dello 0.8% su base mensile nel mese di agosto mentre le attese erano di una crescita dell’1.7%.

USA, prezzi alla produzione nel mese di settembre. Notizie non positive dall’indice PPI dei prezzi alla produzione USA. Nel mese di settembre torna al rialzo dopo due mesi, con un +0.4% rispetto al mese precedente e contro attese di una variazione dello 0.2%. L’indice core sale dello 0.3% mensile, come da attese. Su base annua la variazione scende di due decimi, al +8.5%, valore più alto rispetto alle attese. Il dato core su base annua registra un +7.2% che è di un decimo inferiore rispetto ad agosto ed al consenso. La nota più interessante è che a spingere il dato sono soprattutto i prezzi dei servizi; ed in particolar modo dell settore ricettivo.

Foto di butti_s

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