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USA, mercato del lavoro a giugno meglio delle attese

Negli USA il mercato del lavoro va meglio delle attese a giugno, alimentando ipotesi di un nuovo super rialzo dei tassi da parte della FED. Recuperati tutti i posti di lavoro persi nella prima fase della pandemia. Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana.

Brasile, inflazione in giugno ancora sostenuta. Nel mese di giugno l’inflazione in Brasile rimane sotto la soglia dei 12 punti percentuali, ma si mantiene sostenuta. La variazione annua si ferma all’11.89%, in accelerazione rispetto all’11.73% del mese precedente, un decimo in meno rispetto alle attese. Su base mensile la variazione è dello 0.67%, in crescita rispetto al mese precedente, ma leggermente inferiore rispetto alle attese del mercato.

USA, mercato del lavoro a giugno meglio delle attese. Il mercato del lavoro statunitense continua ad espandersi, anche se con ritmi più compassati. Nel mese di giugno i nuovi posti di lavoro sono stati 372mila, meglio delle attese ed in linea con la media degli ultimi tre mesi. Il tasso di disoccupazione si conferma al 3.6%, mentre quello di partecipazione al mercato del lavoro scende di un decimo al 62.2%. Sul fronte dei salari si registra la crescita dello 0.3% della paga oraria media rispetto al mese precedente. Una variazione che su base annua si porta al 5.1%, un decimo in più rispetto alle attese. Stabili le ore settimanali lavorate. Con questi dati il mercato del lavoro statunitense ha completato il recupero dal crollo di inizio 2020 e conta ora 140 mila occupati in più rispetto al febbraio di quell’anno. Per i mercati questi numeri significano recessione un po’ più lontana nel tempo e rialzo dei tassi FED che potrebbe farsi più corposo a luglio.

Canada, mercato del lavoro a giugno. Nel mese di giugno la disoccupazione in Canada è scesa al minimo storico del 4.9%, quinto mese consecutivo di calo e meglio delle attese fissate al 5.1%. Nello stesso mese, però, si è registrata anche una diminuzione del tasso di partecipazione al mercato del lavoro e degli occupati. Il primo è passato dal 65.3% al 64.9%, peggior dato dal maggio del 2021; gli occupati, invece, sono scesi di 43mila unità, in larga parte impiegati a part-time. Sul fronte dei salari si registra un aumento della paga oraria pari al 5.6% su base annua, in crescita rispetto al +4.5% del mese precedente.

KBriefing torna il 18 luglio prossimo. L’appuntamento quotidiano con i dati macro di K Briefing si ferma per una settimana, torniamo lunedì 18 luglio.

Foto di Alexas_Fotos

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