Germania, fiducia consumatori crolla a fine marzo

In Germania l’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’istituto GfK crolla nella lettura di fine marzo. Negli USA prosegue la crescita dei prezzi delle abitazioni. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Giappone, disoccupazione scende ancora a febbraio. Nel mese di febbraio la disoccupazione in Giappone è scesa al 2.7%, un decimo in meno rispetto alle attese ed al dato di gennaio. Rimangono fermi però sia il tasso di partecipazione, sia il numero degli occupati. Elementi che segnalano una riduzione di chi cerca attivamente un lavoro anzichè un miglioramento effettivo dell’occupazione. Intanto il rapporto tra posti di lavoro ed offerte a febbraio registra il massimo da 22 mesi, a quota 1,21.

Australia, vendite al dettaglio di febbraio. Nel mese di febbraio le vendite al dettaglio in Australia sono cresciute più del previsto: +1.8% su base mensile, secondo mese consecutivo di crescita, massimo da novembre scorso e otto decimi sopra le attese.

Germania, fiducia consumatori crolla a fine marzo. Il sondaggio di fine marzo dell’istituto GfK registra un vero e proprio crollo della fiducia dei consumatori tedeschi. L’indice scivola a -15.5, il peggior dato dal febbraio del 2021 (alla vigilia del secondo lockdown). Il ritorno di fiducia visto nel mese di febbraio, scrivono da GfK, è stato completamente mandato in fumo dalla guerra in Ucraina e dalla montante preoccupazione per l’inflazione. Così le aspettative di reddito dei consumatori tedeschi sprofondano ai minimi dal 2009.

Germania, prezzi import rallentano il ritmo in febbraio. Nel mese di febbraio i prezzi delle importazioni iniziavano a mostrare qualche segnale di rallentamento. Il passato è però d’obbligo, poichè i dati non contemplano l’effetto della guerra in Ucraina sui prezzi dell’energia e delle altre materie prime. In ogni caso, a febbraio la variazione mensile è stata dell’1.3%, contro il +4.3% del mese precedente. Su base annua la variazione dei prezzi di import era scesa nel secondo mese dell’anno al 26.3%, sei decimi in meno di gennaio.

USA, prezzi abitazioni a gennaio. Terzo mese di crescita consecutiva per l’indice dei prezzi Case-Shiller. Nel mese di gennaio la variazione rispetto a dicembre è stata dell’1.4%, del 19.1% su base annua. Quest’ultimo è il maggior rialzo dal settembre scorso, cinque decimi oltre le attese. La crescita dei prezzi è distribuita in tutte le 20 città monitorate dall’indice. S&P si aspetta che i prossimi rilevamenti comincino a incorporare le mutate condizioni del mercato creditizio.

USA, offerte di lavoro nel mese di febbraio. Anche nel mese di febbraio le offerte di lavoro negli USA si sono mantenute su livelli molto alti. Secondo i dati del dipartimento del lavoro il mese scorso erano 11,266 milioni, oltre le attese (11 milioni) e leggermente più basse di quelle del mese di gennaio. Si mantengono elevati anche i licenziamenti volontari (4,3 milioni), anche se il quits rate scende sotto il 3% (2.8%, più pronunciato nel settore retail e nella manifattura, in calo tra le banche e le assicurazioni).

USA, fiducia consumatori a marzo. Rimbalzo per l’indice di fiducia dei consumatori USA elaborato dal Conference Board. L’indicatore risale a quota 107.2 dal 105.7 di febbraio grazie ad una migliore percezioni della situazione attuale. Segnali di incertezza, invece, per quel che riguarda le aspettative per i prossimi mesi. Qui il sondaggio registra un calo di fiducia, con la propensione all’acquisto di beni durevoli che scende su dinamica tassi di interesse.

Foto di bearinthenorth

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