USA, aspettative di inflazione dei consumatori in calo a gennaio

Secondo il sondaggio mensile della FED di New York le aspettative di inflazione dei consumatori a gennaio sono calate, prima volta dopo 14 mesi consecutivi di crescita. In India inflazione torna sopra il 6%. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.

India, inflazione torna sopra il 6%. Nel mese di gennaio l’inflazione in India è tornata sopra il 6%, segnando il quarto mese di rialzo consecutivo ed il massimo dal giugno del 2021. Nel +6.1% su base annua registrato il mese scorso c’è di tutto: dal rialzo dei beni alimentari (oltre il 5%) a quello dei carburanti (oltre il 9%); dai rincari nell’abbigliamento (+8.84%) all’immobiliare. Su base mensile la variazione dell’indice dei prezzi al consumo ha ceduto lo 0.3% nel mese di gennaio, secondo mese consecutivo con il segno meno. Ora l’inflazione stazione un decimo sopra il limite superiore del target RBI, tuttavia non sembrano nell’aria decisioni da parte della banca centrale, la quale motiva le cifre con la presenza ancora marcata del base effect rispetto al 2021. Segnali incoraggianti potrebbero venire dai dati sui prezzi all’ingrosso. Nel mese di gennaio si è registrato il secondo mese di calo consecutivo su base annua ed il dato più basso dal settembre scorso.

BCE, segnali dovish dai governatori. Dopo la ventilata ipotesi di un rialzo dei tassi nel mese di giugno, prendono posizione ben tre membri del board, e lo fanno per gettare acqua sul fuoco. Makhlouf spiega al Financial Time che un rialzo a inizio estate è irrealistico. Olli Rehn ricorda che una reazione troppo forte di fronte all’attuale ondata di inflazione di breve periodo può minare la ripresa. Il “nostro” Ignazio Visco rassicura che la normalizzazione della politica monetaria dell’Eurozona sarà molto graduale.

USA, aspettative di inflazione dei consumatori in calo a gennaio. Per la prima volta in 14 mesi il sondaggio della Fed di New York registra una riduzione dell’aspettativa di inflazione tra i consumatori statunitensi. Nel mese di gennaio l’aspettativa a breve scende al 5.8%, due decimi in meno di dicembre. Quella a tre anni si riduce di 5 decimi, massimo decremento mensile dal 2013, al 3.5%. Sostanzialmente stabili le valutazioni del sondaggio su occupazione e situazione finanziaria personale.

Foto di scratsmacker

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