Corea del Sud, crescita resiste. USA, aspettative inflazione in calo

Nel secondo trimestre del 2021 la crescita della Corea del Sud è stata dello 0.7% su base trimestrale, grazie ai consumi e spesa pubblica. Negli USA il sondaggio CB mostra aspettative di inflazione a breve termine che tendono a calare. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Corea del Sud, crescita resiste nel secondo trimestre. La stima preliminare del PIL relativo al secondo trimestre 2021 mostra una crescita dello 0.7%, in linea con le attese, quarto trimestre consecutivo con il segno più. Rispetto ai trimestri precedenti è venuta un po’ a mancare la forza delle esportazioni, che nel periodo aprile giugno hanno registrato un calo del 2%, contro aumento del 2,8% delle importazioni. Bene invece consumi (+3.5%) e spesa pubblica (+3.9%). Su base annua il PIL sud coreano ha fatto segnare un lusinghiero +5.9%, quattro punti in più rispetto al trimestre precedente.

Francia, secondo mese consecutivo di calo per i disoccupati. Nel mese di giugno il numero dei francesi in cerca di lavoro è sceso per il secondo mese consecutivo, 72.5 mila persone in meno che portano il totale dei disoccupati francesi al minimo dal febbraio del 2020, a poco più di 3.4 milioni; oltre mezzo milione di disoccupati in meno rispetto al giugno dello scorso anno. Una flessione nel dato viene registrata su tutte le classi di età.

Eurozona, più prestiti alle famiglie. Nel mese di giugno i prestiti verso le imprese dell’eurozona sono aumentati dell’1.9% su base annua, quelli alle famiglie del 4%. Se nel primo caso si tratta del minor incremento annuo dal 2016, per i prestiti alle famiglie giugno ha registrato il miglior rialzo annuo dal dicembre del 2008. Nel complesso il settore privato ha visto un incremento della liquidità da prestiti pari al 3%, tre decimi in più rispetto al mese precedente.

UK, sondaggio CBI. Bene vendite al dettaglio in luglio. In Gran Bretagna continua il recupero delle vendite al dettaglio. Il sondaggio di luglio condotto dalla Confederation of British Industry vede ancora prevalere una crescita dei volumi di vendita. L’indicatore si ferma a +23, solo due punti sotto il massimo a tre anni, quarto mese consecutivo con il segno più. Se le aspettative rimangono positive anche per il mese di agosto, il CBI distributive trades registra anche un rallentamento del ritmo di crescita, segnale di una stabilizzazione del dato dopo “l’abbuffata” di acquisti del dopo lockdown.

USA, ordini di beni durevoli. Secondo mese consecutivo di crescita per gli ordini di beni durevoli negli USA, a giugno l’incremento è stato complessivamente dello 0.8%, in flessione rispetto al mese precedente e molto al di sotto delle attese di mercato. Pesa la frenata degli ordinativi della difesa, senza i quali l’incremento mensile sale all’1% (comunque in riduzione rispetto a maggio). Gli ordini di beni esclusi difesa e aerei, un indicatore della propensione all’investimento delle aziende USA, cresce a giugno di quasi mezzo punto percentuale, in leggera flessione rispetto a maggio.

USA, prezzi case a maggio. L’indice S&P CoreLogic Case-Shiller continua a correre. Nel mese di maggio l’aumento dei prezzi delle abitazioni nelle 20 città monitorate è stato del 17% su base annua (record storico) e del 2.1% su base mensile. La preferenza degli acquirenti va ancora per l’acquisto di abitazioni situate in zone periferiche, un cambio di tendenza che può essere attribuito all’esperienza covid.

USA, fiducia dei consumatori. L’indice della fiducia dei consumatori elaborato dal Conference Board segna un nuovo, seppur lievissimo, miglioramento nel mese di luglio. Da 128.9 si passa a 129.1, ben al di sopra delle attese del mercato (erano per una riduzione a 126). Sul fronte inflazione le aspettative calano, pur mantenendosi su livelli ancora molto alti. Vedremo se questa tendenza sarà confermata o meno dall’indice elaborato dall’università del Michigan che nell’ultima lettura, però, segnalava un leggero arretramento.

Foto di Big_Heart

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