In Gran Bretagna, a maggio, l’economia avanza meno del previsto con la produzione manifatturiera che registra un segno meno su base mensile. In Cina inflazione in rallentamento, mentre cala il tasso di riserva per le banche. Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana.
Cina, banca centrale riduce il tasso di riserva. La banca centrale cinese ha deciso di ridurre di mezzo punto il tasso di riserva degli istituti di credito. Lo scopo è quello di liberare ancora più liquidità da far affluire nell’economia, concedendo più crediti a famiglie ed imprese ed incentivando la domanda interna. Sempre dalla Cina arriva il dato di giugno sull’inflazione, un dato che sorprende i mercati. I prezzi frenano, il tasso annuo si ferma al +1.1%, mentre su base mensile si registra il quarto mese consecutivo con prezzi in flessione (-0.4%). Prezzi stabili per i beni non alimentari, mentre continua la picchiata dei prezzi della carne di maiale, motivo principale della discesa del tasso di inflazione. Continuano a salire, ma a ritmo meno sostenuto, anche i prezzi alla produzione. Su base annua la variazione a giugno è stata dell’8.8%, due decimi in meno del rilevamento precedente; su base mensile il rialzo è stato dello 0.3%.
Gran Bretagna, a maggio economia avanza meno del previsto. Nel periodo marzo-maggio 2021 l’economia inglese è crescita del 3.6%. Si tratta del secondo periodo con il segno più consecutivo e del miglior risultato dal novembre del 2020. Tuttavia il mercato si attendeva qualcosa di più (3.9%) e preoccupa in particolare il risultato del mese di maggio, solo +0.8% su base mensile contro attese del +2%. Rispetto al maggio del 2020 il PIL cresce del 24.6%, quasi tre punti in meno rispetto alla rilevazione di aprile e, soprattutto, mezzo punto in meno delle attese. La produzione industriale torna a salire ma lo fa con cifre basse: +0.8% su base mensile a maggio, contro attese di +1.5%, con la produzione manifatturiera che addirittura segna un -0.1%, tirata giù dal settore dei trasporti che annaspa in assenza di microchip.
Canada, situazione occupazione a giugno. A giugno l’economia canadese ha recuperato 230 mila posti di lavoro, meglio delle attese ed in controtendenza rispetto al mese di maggio. Il tasso di disoccupazione torna sotto la soglia dell’8% e si ferma al 7.8%. Per quel che riguarda i tipi di contratto, giugno registra un incremento di 263 posti part time ed una riduzione di 33mila posti full time (terzo mese consecutivo in calo).
KBriefing torna il 19 luglio. L’appuntamento giornaliero con i dati macro commentati torna lunedì 19 luglio 2021.
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