Negli USA le richieste di sussidi di disoccupazione tornano sotto quota 700 mila per la prima volta dal marzo dello scorso anno. Cresce la fiducia dei consumatori tedeschi, mentre incerto rimane il settore retail in Gran Bretagna. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.
Germania, fiducia consumatori risale ancora in marzo. Secondo mese consecutivo di rialzo per l’indice della fiducia dei consumatori tedeschi. L’indicatore elaborato da GfK è passato dal -12.7 del mese scorso a -6.2, miglior risultato da cinque mesi a questa parte. Il sondaggio evidenzia uno spiccato ottimismo sui prossimi mesi. La componente aspettative balza da 9.7 a 17.7 e con essa migliorano la predisposizione agli acquisti (12.3 da 4.9) e le aspettative reddituali (da 15.8 a 22.3). Un quadro incoraggiante che dovrà però fare i conti con l’annunciata nuova ondata di contagi.
Francia, fiducia imprese rimane ai massimi da aprile 2020. L’indice della fiducia delle imprese francesi rimane invariato a quota 98 nel mese di marzo, ai massimi dall’inizio della fase pandemica. C’è un certo ottimismo sull’andamento delle produzione nei prossimi mesi da parte della manifattura francese, anche se alcuni settori (come quello legato ai trasporti) rimangono molto attardati nelle ripresa.
Gran Bretagna, lockdown ancora pesante su vendite la dettaglio. C’è ancora pessimismo tra i venditori al dettaglio inglesi. Il sondaggio CBI rimane fermo a quota -45, indicando un persistente calo delle vendite dovuto soprattutto all’insistere delle misure restrittive. Ma il sondaggio contiene anche una notizia positiva. Guardando alle aspettative sui volumi di vendita nei prossimi 12 mesi, CBI registra il primo segno più dal dicembre del 2019.
USA, richieste nuovi sussidi tornano sotto quota 700 mila. Per la prima volta dal marzo dell’anno scorso le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione tornano sotto la soglia delle 700 mila unità. La settimana scorsa sono state 684 mila, ben al di sotto delle attese fissate a 730 mila. Scendono contemporaneamente anche le richieste di accesso al Pandemic Unemployment Assistance scheme, 242 mila contro le 284 mila di 15 giorni fa. La media a quattro settimane si abbassa a 736 mila, mentre i sussidi continuativi vanno sotto la soglia dei 4 milioni e si fermano a 3.87 milioni, molto meglio delle attese (4.01 milioni). Prendendo come riferimento la media mensile, marzo è il secondo mese consecutivo di calo e da inizio anno le richieste sono sempre andate scendendo. Insomma, il mercato del lavoro americano continua a muoversi con ritmi lenti ma in una precisa direzione. L’arrivo del maxi piano Biden di opere pubbliche dovrebbe dare un’ulteriore spallata alla disoccupazione nei prossimi mesi.
Foto di Ronald Carreño