PIL Germania, sussulto di fine 2020. Taiwan, esportazioni a gonfie vele

Dalla Germania arriva la conferma del sussulto di fine 2020 dell’economia, con il PIL cresciuto due decimali in più rispetto alla stima preliminare. Intanto Taiwan vede volare a gennaio le proprie esportazioni. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.

PIL Germania, sussulto di fine 2020. Nell’ultimo trimestre del 2020 l’economia tedesca è cresciuta di più di quanto indicato nella stima preliminare. Il PIL ha fatto segnare un +0.3% su base trimestrale, due decimali in più di quanto indicato a gennaio scorso. Su base annua la differenza si riduce al -3.7%, contro il -4% precedente. Il 2020, nel suo complesso, ha segnato una flessione della ricchezza lorda prodotta del 4.9%, meglio del -5.3% della stima preliminare.

Alla base di questa performance l’exploit delle costruzioni e l’aumento delle scorte, le due voci, sommate, fanno un +8.3% trimestrale. A questo dato si aggiunge l’ottima resa delle esportazioni. Sull’altro piatto della bilancia: il calo della spesa pubblica e, soprattutto, dei consumi privati.

Per il 2021 la previsione è di una crescita attorno al 3%, con una prima parte di anno ancora complicata ed un primo trimestre che molti analisti vedono in negativo (si stima un -1.5% trimestrale). Una ripresa lenta che difficilmente riuscirà a colmare il gap con il periodo pre-pandemia già nel 2021; attualmente, da calcoli Bloomberg, la Germania è al 75% del livello di inizio 2020.

Brasile, torna a salire la fiducia dei consumatori. A febbraio torna a salire la fiducia dei consumatori brasiliani. L’indice FGV rialza la testa dopo cinque mesi consecutivi di calo. Migliorano sia la componente aspettative, sia la percezione della situazione attuale, entrambe sotto la spinta dell’inizio campagna vaccinale anti-covid.

A gennaio sono tornati a crescere anche gli investimenti esteri diretti, dopo quattro mesi consecutivi di calo, portandosi sui livelli di ottobre 2020.

USA, vendita di case nuove. La vendita di nuove case singole negli USA è cresciuta anche a gennaio per il terzo mese di fila, registrando un +4.3% annualizzato, miglior rialzo dall’ottobre dell’anno scorso.

Taiwan, esportazioni a gonfie vele in gennaio. Gli ordinativi esteri di Taiwan a gennaio sfiorano quota 53 milioni di dollari, il 44% in più rispetto al gennaio 2020. Si tratta dell’11° mese consecutivo di rialzo e del maggior rialzo annuo dal 2010. A trainare le vendite estere taiwanesi è soprattutto l’elettronica. Per quel che riguarda i paesi compratori, oltre alla Cina con un roboante +61.8%, spicca il +53.8% dell’Europa ed il +52% del Giappone, poco sotto il 50% la variazione in aumento di beni esportati verso gli USA.

Foto di analogicus

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