USA in attesa della Fed, Australia su i prezzi

Negli USA si attendono le decisioni della Fed mentre il mercato delle case esistenti segna un calo dei contratti conclusi, causa mancanza di offerta. In Australia su i prezzi, anche per colpa della siccità.

Fed, attesa per la decisione sui tassi. Powell ed il board della Fed dovrebbero lasciare invariati i tassi di interesse. La concentrazione degli analisti sarà sulle parole che accompagneranno la decisione. Lo stato di salute dell’economia americana e le possibili conseguenze della diffusione del coronavirus saranno argomenti caldi della conferenza stampa. Probabile che venga ribadita la flessibilità della politica monetaria, pronta quindi ad intervenire nel caso in cui ce ne fosse la necessità.

USA, vendite case esistenti giù per mancanza di offerta. A dicembre le vendite di case esistenti scendono contro le previsioni degli analisti. -4.9% rispetto al mese precedente contro attese di +0.5%. Il dato rappresenta la peggior variazione mensile dal 2010. La lettura del dato non è al momento negativa. La grande domanda di case, spinta dai buoni dati del mercato del lavoro e dai tassi di interesse bassi applicati ai mutui, sovrasta l’offerta di case esistenti in vendita mentre le nuove costruzioni non stanno tenendo il passo della richiesta. I prezzi al momento salgono con un ritmo sostenibile.

USA, scorte stabili. Le scorte dei negozi al dettaglio rimangono ferme a dicembre rispetto alla rilevazione precedente. Le scorte all’ingrosso segnano una riduzione di un decimale.

Australia su i prezzi. Il livello dei prezzi al dettaglio sale dello 0.7% su base trimestrale, portando il dato tendenziale all’1.8%. Dati sopra le attese. Il dato trimestrale è il più alto da 3 anni a questa parte. A sostenere i prezzi ci sono anche cause legate al clima. La prolungata siccità ha avuto effetti evidenti sull’alimentare. Gli effetti dei vasti incendi potrebbero riflettersi in ulteriori aumenti dell’inflazione nel primo quarto del 2020. Anche il dato core è salito nell’ultimo trimestre del 2019: +0.4%, in linea con le attese. Dopo tre tagli dei tassi, i dati sull’occupazione e questi primi risvegli di inflazione dovrebbero suggerire un atteggiamento attendista alla banca centrale australiana, che si riunirà il prossimo 4 febbraio.

Fiducia in Eurozona. Migliora la fiducia dei consumatori tedeschi, l’indice Gfk sale nella lettura odierna a 9.9 dal 9.7 precedente (rivisto al rialzo). Consumatori più fiduciosi anche in Francia (104 da 102) ed Italia (111.8 da 110.8).

Spagna, vendite al dettaglio. A dicembre le vendite al dettaglio spagnole deludono, +1.7% contro attese di +2.2% annuo. Il dato flette anche rispetto alla precedente rilevazione (+2.5%).

Foto di Patty Jansen

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