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Millennials USA. Meno guadagni e debiti record per finanziare gli studi

Un sondaggio condotto negli USA da Business Insider e Morning Consult ci consegna una fotografia della generazione X piuttosto interessante. Se da un lato i millennials sono cosapevoli di guadagnare meno dei propri genitori, dall’altro lato, al netto dei prestiti per motivi di studio, si sentono meno indebitati.

Il 45% dei millennials USA pensa di guadagnare meno delle generazioni precedenti. Il dato emerge tra i risultati di un sondaggio condotto su un campione di 2096 americani per la rubrica “The states of our money” di Business Insider. Tra i 607 millennials USA intervistati, ossia persone con un’età compresa tra i 23 e i 38 anni, solo il 34% ritiene di guadagnare di più rispetto alle generazioni precedenti. Le statistiche dell’US Census Bureau sembrano confermare.

Dal 1974 ad oggi il reddito degli americani con età compresa tra 25 e i 34 anni è cresciuto, tenendo conto del caro vita, di soli 29 dollari, praticamente invariato. Nello stesso periodo il prezzo reale delle abitazioni è salito del 39%.

Sulla generazione X, inoltre, pesa come un macigno la crisi finanziaria del 2008 che ha di fatto ritardato la loro entrata nel mercato del lavoro e rallentato la crescita potenziale del loro redddito.

L’educazione ha effetti positivi sul reddito ma ad un prezzo piuttosto esoso. Una ricerca condotta dallo Stanford Center on Poverty and Inequality afferma che un 25enne americano con un bachelor’s degree (un titolo universitario) guadagna mediamente 50mila dollari annui, il che è di più di quanto guadagnato dai pari titolati della generazione precedente. Una semplice licenza media superiore, invece, garantisce un reddito di circa 31mila dollari, 8mila dollari in meno rispetto alla generazione precedente.

Come dicevamo il costo per raggiungere questo maggior reddito è esoso. Secondo i dati elaborati da Supermoney.com, nel periodo considerato il costo per l’educazione è raddoppiato, con ampio ricorso al debito per finanziare gli studi. Negli USA i prestiti contratti per pagarsi gli studi hanno raggiunto, a marzo del 2019, la cifra di 1,5 trilioni di dollari. Il doppio rispetto ad un decennio fa. Secondo uno studio Morning Consult, il 52% di chi ha contratto un debito per motivi scolastici si è trovato nella necessità di ritardare spese mediche o dentistiche. 1 su 2 non ha potuto acquistare una casa.

Senza il fardello del debito per motivi scolastici, la generazione X si ritiene meno indebitata dei propri genitori. Infatti, tornando al campione intervistato dal Business Insider, di cui solo il 28% ha un prestito per motivi di studio attivo, si scopre che il 45% ritiene la propria posizione debitoria migliore rispetto alle generazioni precedenti.

Foto di StartupStockPhotos

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