Australia, fiducia dei consumatori ancora in calo a gennaio. Nel mese di gennaio l’indice sulla fiducia dei consumatori australiani ha registrato un calo dello 0,7% rispetto al mese precedente. L’indicatore si ferma a 92,1 punti, secondo mese in rallentamento consecutivo. L’umore dei consumatori aussie paga una crescita economica ancora debole e tassi di interesse ancora elevati. Se la componente aspettative rimane sostanzialmente stabile, a scendere è soprattutto la lettura relativa alla condizione attuale.
Cina, crescita prestiti a settore privato rallenta ancora. Nel mese di dicembre la crescita dei prestiti erogati al settore privato ha registrato la minor variazione annua dal 1998, un +7,3% che peggiora rispetto a novembre ma centra le aspettative del mercato. I nuovi prestiti nel mese di dicembre sfiorano i mille miliardi di yuan, meglio delle attese e massimo da settembre scorso. Un segnale che i nuovi stimoli governativi cominciano a toccare terra, anche se a fine 2023 i nuovi prestiti erogati ammontavanoa a oltre 1100 miliardi di yuan. Il Total social financing, l’indicatore di liquidità del sistema sale a 2860 miliardi di yuan, meglio delle attese. Nel complesso il 2024 registra il primo calo nel valore dei nuovi prestiti erogati dal 2011.
Stati Uniti, prezzi alla produzione nel mese di dicembre. Prezzi alla produzione statunitensi in rialzo sul tendenziale per il terzo mese consecutivo. A dicembre è +3,3%, un decimo in meno delle attese e maggior variazione annua dal febbraio del 2023. L’indice core registra una variazione mensile piatta e conferma un incremento del 3,5% su base annua, tre decimi meglio delle attese. Per quel che riguarda le componenti che fanno parte anche del PCE Price Index i risultati di dicembre sono misti. In netto rialzo le tariffe aeree (massimo da marzo 2022), sostanzialmente stabili le altre voci.
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