Eurozona, la crescita del costo del lavoro rallenta nel terzo trimestre. Segnali positivi per la BCE dalla stima preliminare sull’andamento del costo del lavoro nell’area Euro. Nel terzo trimestre l’indice del costo orario del lavoro è cresciuto del 4,6% su base annua; in calo rispetto al +5% registrato nel trimestre precedente. La componente salari ha registrato una crescita del 4,5%, quattro decimi in meno rispetto al trimestre precedente. Tra i settori è quello delle costruzioni a segnare il maggior incremento del costo del lavoro (+5%).
Spagna, brusco calo della fiducia dei consumatori a ottobre. Nel mese di ottobre l’indice della fiducia dei consumatori spagnoli è sceso di 5,2 punti rispetto a settembre, toccando il minimo da febbraio scorso. Sul morale dei consumatori pesa la politica monetaria della BCE ed i tassi di interesse ritenuti ancora molto alti. In calo sia la percezione della condizione attuale, sia le aspettative economiche per i prossimi mesi. Un deterioramento che si segnala in tutte e tre le principali variabili indagate dal sondaggio: situazione economica, situazione finanziaria personale e mercato del lavoro.
Germania, Bundesbank vede ultimo trimestre a crescita zero. Il report mensile della banca centrale tedesca vede l’economia tedesca in stagnazione negli ultimi tre mesi dell’anno. Il report mensile della Bundesbank sottolinea le difficoltà crescenti del mercato del lavoro e mette in guardia dalla potenziale minaccia per la crescita rappresentata da una nuova ondata di politiche commerciali protezionistiche.
Canada, inflazione risale oltre le attese a ottobre. Nel mese di ottobre l’inflazione in Canada è risalita al 2% su base annua dall’1,6% registrato a settembre. Il dato è superiore di un decimo alle attese del mercato. Si tratta comunque del terzo mese consecutivo con l’inflazione entro il target della banca centrale. La componente core registra un +1,7% su base annua, un decimo in più rispetto al mese precedente. La versione trimmed mean dell’indice dei prezzi al consumo si ferma al 2,6%, due decimi in più del mese precedente e delle attese. Sul dato pesa il netto rallentamento della disinflazione sulla componente energia, mentre segnali positivi arrivano dalla componente costi di abitazione che registra una variazione dei prezzi in calo rispetto al mese precedente (4,8% contro 5%).
Stati Uniti, ancora un segno meno per i nuovi cantieri residenziali nel mese di ottobre. Secondo mese di calo consecutivo per i nuovi cantieri residenziali negli Stati Uniti. Ad ottobre la variazione è stata del -3,1%, peggior dato da luglio scorso. La crescita annualizzata si ferma a 1,31 milioni di unità, al di sotto delle attese del mercato. Si tratta di un rallentamento che è la conseguenza di uno stock di case in vendita in aumento, unito a tassi di interesse sui mutui ancora elevati e attorno al 7%. Secondo mese di calo consecutivo anche per i nuovi permessi edilizi: -0,6% rispetto a settembre.
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