Eurozona, a giugno prezzi alla produzione ancora in crescita

Nel mese di giugno l’Eurozona registra il tredicesimo mese consecutivo di crescita dei prezzi alla produzione. La banca centrale australiana lascia invariati i tassi di interesse, mentre negli USA buon dato dagli ordinativi industriali di giugno. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Banca centrale Australia, tassi invariati ad agosto. La RBA lascia i tassi invariati nella riunione del mese di agosto e segnala che le recenti nuove fiammate di contagi, con conseguenti lockdown, stanno frenando la ripresa economica aussie. Il tasso di riferimento rimane allo 0.1%, confermato sia lo Yield Curve Control sulle scadenze 2024, sia il piano di riacquisto titoli (5 miliardi di dollari australiani a settimana fino ad inizio settembre e poi un miliardo in meno a settimana fino a metà novembre).

Eurozona, a giugno prezzi alla produzione ancora in crescita. Nel mese di giugno i prezzi alla produzione dell’area Euro sono saliti dell’1.4% su base mensile, in accelerazione rispetto a maggio. Il 13° rialzo mensile consecutivo porta la crescita tendenziale al +10.2%, sei decimi in più rispetto a maggio (tenendo sempre conto del base effect). A farla da padrona tra le voci di costo è sempre la bolletta energetica, +3.3% in giugno.

Brasile, produzione industriale al palo in giugno. La produzione industriale brasiliana ha registrato una crescita nulla su base mensile in giugno, in linea con le attese del mercato. A frenare l’output industriale soprattutto il settore dell’automotive. Di contro, notizia che non è propriamente positiva, si è registrato un robusto aumento dell’estrazione di carbone e petrolio che, assiema alla produzione di biodiesel, hanno registrato un incremento mensile del 4.1%.

USA, ordinativi industriali a giugno. Secondo mese di rialzo consecutivo per gli ordinativi industriali USA a giugno. Il +1.5% batte le attese di mezzo punto percentuale. Settore trasporti sugli scudi con un +2%. Bene anche il dato escludendo i trasporti: +1.4%, quarto mese consecutivo di rialzo, secondo miglior risultato da marzo 2021.

USA, indice IBD/TIPP Economic Optimism di agosto. Secondo mese di calo consecutivo per l’indice IBD/TIPP Economic Optimism Index. Il 53.6 di agosto è il valore più basso dal febbraio scorso ed indica un leggero peggioramento del grado di ottimismo dei consumatori rispetto alle prospettive dell’economia USA e delle proprie finanze nei prossimi mesi.

Foto di Silke Wöhrmann

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