Germania, vendite al dettaglio tornano a salire in maggio

In Germania le vendite al dettaglio tornano a salire in maggio. Il dato finale dei sondaggi PMI conferma la fase di espansione dell’economia globale. Negli USA calano le richieste di nuovi sussidi. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Germania, vendite al dettaglio tornano a salire in maggio. Nel mese di maggio le vendite al dettaglio in Germania sono salite del 4.2% su base mensile, in rimbalzo rispetto alla frenata di aprile e secondo miglior valore da un anno a questa parte. Particolarmente brillante il settore dell’abbigliamento che beneficia delle riaperture ed aumenta i volumi di vendita di oltre il 70%. Nel confronto con l’ultimo mese pre pandemia (febbario 2020) le vendite sono salite del 3.9%.

Eurozona, migliora dato disoccupazione a maggio. Il tasso di disoccupazione nell’Eurozona è sceso a maggio al 7.9%, il livello più basso dal maggio del 2020, meglio delle attese. Si riduce anche il tasso di disoccupazione giovanile che passa dal 18.4% di aprile al 17.5%. A livello di paesi membri Spagna e Italia rimangono nelle prime posizioni di questa non particolarmente lusinghiera classifica (tassi superiori al 10%); Germania e Olanda presentano tassi destagionalizzati inferiori al 4%.

Sondaggi PMI manifattura. Dato finale di giugno. La revisione finale di giugno dei sondaggi PMI premia l’Eurozona ed il Giappone che vedono le stime preliminari migliorate in zona espansione. Per l’Eurozona in particolare si tratta di un nuovo record storico a quota 63.4 (Germania 65 ed Italia 62, tra le migliori). Rivisto al ribasso, ma sempre in zona espansione, il PMI manifattura della Gran Bretagna (63.9, leggermente peggio delle attese) e degli USA (62.1 da 62.6). In Cina il Caixin PMI di giugno chiude ai minimi da tre mesi, ma rimane comunque sopra quota 50 (51.3, cinque decimi in meno delle attese del mercato).

USA, annunci tagli occupazionali a giugno. Continuano a scendere gli annunci di tagli occupazionali da parte delle aziende statunitensi. A giugno 2021 sono 20476 posti di lavoro in odor di taglio, il dato più basso dal 2000.

USA, mercato del lavoro. Tornano sotto quota 400 mila le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli USA, le 364 mila richieste registrate la settimana scorsa rappresentano il nuovo minimo dal febbraio del 2020. La media a quattro settimane si conferma sotto la soglia delle 400 mila unità, mentre i sussidi continuativi risalgono leggermente e rimangono ancora una volta nella zona dei 3.5 milioni di unità.

USA, ISM manifatturiero a giugno. L’indice ISM manifatturiero di giugno flette leggermente rispetto al mese precedente, ma conferma il periodo di robusta espansione che dura ormai da 13 mesi. La lettura di giugno si ferma a 60.6 dal 61.2 precedente. Da un lato calano nuovi ordini e forniture (risultato legato alle difficoltà della supply chain), dall’altro continuano a crescere prezzi, produzione e vendite all’estero. La componente occupazione torna sotto quota 50.

Foto di Pexels

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