Poste Italiane, l’Antitrust “suggerisce” la separazione tra attività postali e finanziarie

Tanto tuonò che piovve. Dopo anni e anni di tranquillo mescolamente di attività postali e finanziarie, l’Antitrust interviene su Poste Italiane dicendo che:

occorre una separazione societaria delle attività bancarie/finanziarie e una chiara definizione delle modalità di accesso da parte di operatori postali concorrenti alla rete postale in termini di condizioni economiche e regolamentari

La nota è inserita nelle segnalazioni al governo per la formulazione dell’annuale legge sulla concorrenza ed arriva nel momento in cui la privatizzazione dell’istituto attualmente diretto da Caio sembra sulla rampa di lancio.

Va da sè che la posizione dominante nel settore postale e la mescolanza (chiamiamola così) dei servizi postali con quelli bancari e di investimento restano gli elementi più succosi per i futuri azionisti. Staremo a vedere come si comporterà il governo.