Negli ultimi anni, il contesto economico globale ha messo alla prova la capacità di risparmio dei consumatori. Tra l’inflazione crescente, l’aumento dei tassi di interesse e l’incertezza economica, molti americani stanno rivedendo le proprie abitudini finanziarie. Ma qual è il reale sentiment verso il risparmio oggi? Il State of Savings Report, recentemente pubblicato, ci offre un quadro dettagliato della situazione.
Dai risultati emerge un mix di preoccupazione, adattamento e speranza, con dati che riflettono tanto le sfide quanto le priorità degli americani in materia di risparmio.
Partiamo da una prima considerazione: risparmiare non è facile per molti americani. Il sondaggio rivela che il 62% degli intervistati ritiene di non risparmiare abbastanza, evidenziando quanto il clima economico attuale stia influenzando le finanze personali.
Inoltre, una percentuale significativa della popolazione (circa il 44%) vive “mese per mese”, senza riuscire a mettere da parte fondi per eventuali emergenze. Questo dato è particolarmente preoccupante, soprattutto in un momento in cui il costo della vita continua a salire.
Tuttavia, non tutto è negativo: circa il 38% degli intervistati dichiara di risparmiare regolarmente, mostrando che, nonostante le difficoltà, una parte della popolazione riesce ancora a pianificare e gestire le proprie finanze.
Guardando avanti, emerge un certo pessimismo. Un intervistato su tre prevede che sarà più difficile risparmiare nei prossimi 12 mesi, principalmente a causa dell’inflazione e delle pressioni sui redditi.
Tuttavia, c’è anche chi vede una luce in fondo al tunnel: circa il 20% degli intervistati si dice ottimista e prevede di risparmiare di più nei prossimi mesi, grazie a un maggiore controllo sulle spese e a strategie di risparmio più rigorose.
Per molti, l’incertezza è diventata una costante, ma il desiderio di migliorare le proprie finanze è evidente, anche se le priorità cambiano in base all’età e alla situazione personale. Il sondaggio evidenzia che:
- Emergenze: È la priorità assoluta per la maggior parte degli intervistati, un segnale che riflette l’incertezza economica.
- Pensione: Gli americani più vicini alla pensione, soprattutto i Baby Boomers, si concentrano su piani di lungo termine.
- Acquisti importanti e investimenti: Le generazioni più giovani, come i Millennials e la Gen Z, sono più propense a risparmiare per obiettivi a breve termine come viaggi o acquisti importanti.
Queste differenze dimostrano che le generazioni stanno affrontando il risparmio in modi diversi, influenzati dalle loro esperienze economiche e aspettative per il futuro.
Foto di Simon