Focus Gran Bretagna. Economia in rampa di lancio, ma preoccupa la variante Delta

Focus sulla Gran Bretagna nel primo giorno di riunioni del G7. L’economia riprende con slancio ma preoccupa la variante Delta del cov-sars2. Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana.

Focus Gran Bretagna, PIL trimestrale ad aprile torna in positivo. L’economia inglese ingrana la marcia e comincia a recuperare terreno. Nel mese di aprile il PIL è salito del 2.3% rispetto al mese precedente, il maggior valore dal luglio del 2020. Il PIL a 3 mesi cresce per la prima volta dopo tre periodi recessivi consecutivi e segna +1.5%, tre decimi oltre le attese del mercato. Rispetto all’aprile del 2020 la maggior ricchezza prodotta sfiora il 28%. A guidare questa ripartenza è il settore dei servizi, cresciuto del 3.7% nel periodo febbraio-aprile rispetto ai tre mesi precedenti. L’accelerazione sembra essere proseguita anche nel mese di maggio. Il NIESR Monthly GDP Tracker calcola per il mese scorso un avanzamento del PIL paril al 3.5%.

Gran Bretagna, produzione indutriale. Sempre nel mese di aprile la produzione industriale inglese ha subito la prima frenata su base mensile dall’inzio del 2021. Il -1.3% è in gran parte frutto dello stop temporaneo per manutenzione di molti impianti estrattivi. E’ proprio il settore estrattivo a registrare la peggior performance con un -15%. Cala leggermente anche la produzione manifatturiera che segna un -0.3%. Su base annua i dati sono ovviamente tutti ampiamente in terreno positivo, ma nel confronto con febbraio 2020 – l’ultimo mese prima della pandemia – il saldo rimane ancora negativo per 3.1 punti percentuali.

Gran Bretagna, deficit commerciale in calo. Le esportazioni nel mese di aprile sono cresciute del 3%, mentre le importazioni hanno registrato un progresso percentuale di un solo decimo di punto. Per effetto di questi numeri la bilancia commerciale inglese riduce il deficit a 10.96 miliardi di sterline, più di un miliardo sotto le attese del mercato.

Ma preoccupa la variante delta. Se l’economia mostra evidenti segni di recupero, c’è una preoccupazione che sta turbando non poco i sonni dei ministri del governo inglese. La variante delta (la variante indiana) rappresenta oramai il 90% dei nuovi contagi da covid ed il numero di positivi è triplicato in una settimana. I vaccini coprono la variante ma Boris Johnson ed i suoi ministri stanno seriamente pensando di ritardare l’ultimo step delle riaperture, ad oggi previsto per il 21 di giugno.

USA, sondaggio Università del Michigan: fiducia ed aspettative di inflazione. Torna a salire la fiducia dei consumatori americani. L’indice elaborato dall’università del Michigan sale, nella stima preliminare di giugno, a 86.4, meglio delle attese. I consumatori sono più ottimisti sia riguardo all’andamento dell’economia nei prossimi mesi, sia rispetto alla situazione attuale. Scende un po’ l’aspettativa di inflazione, dopo il picco di maggio cede sei decimi e si piazza a +4% a 12 mesi. L’inflazione a 5 anni è vista in discesa di due decimi rispetto a maggio a quota 2.8%; entrambe i dati sono migliori delle attese. Per quel che riguarda i tassi di interesse, ben due intervistati su tre si aspetta una stretta da parte della FED nel 2022.

Foto di Ichigo121212

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