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USA, immobiliare e mutui in ripresa. Europa, tornano le immatricolazioni auto

Segnali incoraggianti dagli USA, con il settore immobiliare ed i mutui che tornano a crescere. In Europa torna il segno più sulle immatricolazioni auto, anche se il confronto con il 2019 rimane negativo. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.

Giappone, commercio internazionale giù. A maggio la condizione del commercio internazionale giapponese è andata aggravandosi. Le esportazioni hanno segnato un calo del 28.3% rispetto al mese precedente (male il settore auto con un -64%), peggio delle attese ed anche della variazione del mese precedente. Male anche le importazioni, scese a maggio del 26.2%, soprattutto a causa della minor richiesta di materie prime energetiche (petrolio in primis). Sul fronte dei partner commerciali spicca il -27% delle importazioni dagli USA ed il 30% della UE. L’economia giapponese, nel mese scorso, ha visto ridursi del 50% le esportazioni verso gli Stati Uniti.

Dati che non possono non fiaccare il morale delle imprese nippponiche. Il Reuters Tankan index, a giugno, peggiora per il 4° mese di fila toccando quota -46; il peggior livello dal 2009. L’indice della fiducia delle imprese giapponesi non vede quota 0 dal luglio del 2019. In leggero miglioramento il settore servizi.

Australia, aspettative di crescita a maggio. Il WestPac Leading Economic Index, che misura le aspettative sulla crescita economica australiana nei prossimi 6/9 mesi, è tornato a salire a maggio: 0.2 da -1.5. Un rimbalzo che però non segnala ripresa ma conferma il profondo stato recessivo dell’economia australiana. Le ultime stime della Banca Centrale danno il PIL del 2020 in contrazione del 6%.

UK, giù inflazione in maggio. In linea con quanto accaduto nel blocco continentale, anche nel Regno Unito l’inflazione da segni di debolezza. A maggio l’indice dei prezzi al consumo scende ai minimi dal 2016: +0.5% su base annua e zero spaccato su base mensile. Anche il dato core segnala un’inflazione piatta a livello mensile, mentre il confronto annuo scende a +1.2% (dall’1.4% precedente).

Maggio in recupero per le immatricolazioni auto. Dopo il lockdown tornano le immatricolazioni. In UK il dato mensile segna +386%, in Italia addirittura +2230%, rialzo a tripla cifra anche in Francia (+350%), mentre in Germania il rialzo rispetto ad aprile è più contenuto (+39%). Le immatricolazioni, in ogni caso, si mantengono abbondantemente sotto i livelli del 2019: -49% per l’Italia, -50% per la Francia; addirittura -89% per il Regno Unito.

Brasile, settore servizi giù ad aprile. Il settore dei servizi brasiliano ha registrato una pesante contrazione in aprile. -17.2% rispetto all’anno precedente e -11% rispetto a marzo 2020. Entrambe i dati sono peggiori del previsto. In serata è attesa la decisione della banca centrale sui tassi. Le aspettative sono per un ulteriore taglio di 75 punti base.

USA, immobiliare e mutui a maggio. I permessi di costruire ed i nuovi cantieri tornano a salire in maggio. Per i permessi il balzo è del 14.4% rispetto al mese precedente, leggermente sotto le attese che prevedevano 1,288 milioni di permessi in più. I nuovi cantieri residenziali aperti sono aumentati a maggio del 4.3%, anche in questo caso leggermente sotto le attese.

Le prime due settimane di giugno sono state positive per le richieste di mutui. Quella del 12 giugno si è chiusa con un aumento delle pratiche dell’8% rispetto alla settimana precedente. Il +3.5% delle richieste settimanali per l’acquisto di una casa rappresenta la variazione a sette giorni più alta da 11 anni a questa parte.

Foto di Sebastian Wagner

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