La fiducia del settore privato dell’Eurozona aumenta a novembre e tocca i massimi da aprile 2023. L’Economic Sentiment Indicator (ESI) sale a quota 97 punti, due decimi meglio di ottobre ed in linea con le attese del mercato. A mostrarsi più ottimisti sono gli operatori del settore servizi, del settore costruzioni e i retailer. Fiducia in calo, invece, per le imprese del settore manifatturiero, mentre la fiducia dei consumatori rimane stabile rispetto al mese precedente. Sul fronte dei prezzi si registra un aumento dell’aspettativa sia per l’inflazione da parte dei consumatori, sia per i prezzi di vendita. A livello nazionale si registra un miglioramento dell’ESI per Spagna, Italia e Francia. Fiducia stabile, invece, in Germania.
Corea del Sud, banca centrale lascia tassi invariati nell’ultima seduta dell’anno.
La Bank of Korea ha lasciato il tasso base al 2,50% per il quarto incontro consecutivo, chiudendo l’anno in linea con le attese. La scelta riflette timori per l’economia, tra mercato immobiliare surriscaldato e valuta instabile, dopo tagli complessivi di 100 punti base dall’anno scorso. L’inflazione è risalita al 2,4% in ottobre, oltre il target, mentre il PIL del terzo trimestre è cresciuto dell’1,2%. La banca ha leggermente rivisto al rialzo le previsioni di crescita e inflazione per il 2025 e il 2026.
Germania, fiducia dei consumatori in linea con le attese a fine novembre.
L’indicatore GfK sulla fiducia dei consumatori in Germania è salito a -23,2 punti a dicembre 2025, in linea con le attese. Il sondaggio registra un lieve miglioramento della propensione agli acquisti, tornata ai livelli di un anno fa grazie all’avvicinarsi delle festività. Parallelamente, la propensione al risparmio è diminuita. Restano però segnali contrastanti: le aspettative economiche sono scivolate in territorio negativo e quelle sul reddito sono tornate sotto la soglia dello zero, indicando pressioni persistenti sui bilanci familiari. Nel complesso, il sentiment è simile a quello dell’anno precedente, un segnale rassicurante per le vendite natalizie, pur senza prospettive di una rapida ripresa.
Eurozona, prosegue l’espansione del credito al settore privato.
I prestiti concessi alle famiglie nell’Eurozona sono aumentati del 2,8% su base annua in ottobre 2025, raggiungendo 7,07 trilioni di euro e registrando la crescita più rapida da marzo 2023, oltre le attese. L’espansione riflette la ripresa della domanda di prestiti, sostenuta dalle riduzioni dei tassi di interesse volute della BCE. Anche i finanziamenti alle imprese sono saliti del 2,9%, in linea con settembre e vicini ai massimi degli ultimi due anni. Nel complesso, il credito al settore privato è cresciuto del 2,9%, segnando l’accelerazione più forte da aprile 2023.
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