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Stati Uniti, rallenta la crescita dei redditi reali. La fascia più colpita è quella dei giovani

Secondo uno studio del JPMorgan Chase Institute i redditi reali negli Stati Uniti crescono al 2% annuo, il ritmo più basso dell’ultimo decennio. A subire questa dinamica sono soprattutto i giovani lavoratori.

Negli Stati Uniti, la crescita del reddito reale — cioè quanto davvero cresce il potere d’acquisto delle persone una volta tolto l’effetto dell’inflazione — sta rallentando. È quanto emerge dal nuovo report del JPMorgan Chase Institute, che racconta un quadro chiaro: gli americani guadagnano un po’ di più, ma riescono a fare meno con quello che hanno in tasca.

Secondo l’analisi, per i lavoratori tra i 25 e i 54 anni la crescita nominale dei redditi (quella senza considerare l’inflazione) si aggira intorno al 5%, ma una volta corretta per i prezzi che continuano a salire, la crescita reale scende a circa il 2%. È il ritmo più basso dell’ultimo decennio.

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La fascia più colpita è quella dei giovani adulti, in particolare tra i 25 e i 29 anni. In passato, questa categoria beneficiava di un forte “effetto ascensore”: chi era all’inizio della carriera cambiava spesso lavoro, accumulava esperienze e migliorava rapidamente la propria posizione e il proprio reddito. Oggi quel meccanismo sembra inceppato. Il mercato del lavoro è meno dinamico, le opportunità di cambiare impiego sono più rare e la crescita dei redditi dei più giovani rallenta di conseguenza.

Le cause non si fermano qui. L’inflazione, anche se in calo rispetto ai picchi post-pandemia, continua a erodere il potere d’acquisto. I costi della vita — dall’affitto al carrello della spesa — restano alti. E molti giovani entrano più tardi nel mondo del lavoro stabile o nei mercati finanziari, ritardando anche i primi passi verso la costruzione di ricchezza personale.

Il risultato è che la crescita del reddito reale, pur positiva, non basta a far sentire le persone più ricche o più sicure. Quando il salario sale del 5% ma tutto costa il 4% in più, il guadagno reale è minimo. E se questo vale soprattutto per i giovani, significa che il sistema economico sta perdendo parte della sua spinta vitale.

Il report suggerisce che le condizioni dei più giovani possono essere un indicatore precoce della salute complessiva del mercato del lavoro. Se chi dovrebbe correre più veloce rallenta, forse il motore della crescita sta girando a giri più bassi.

Foto di Brett Hondow

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