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Cina, esportazioni riaccelerano a giugno

A giugno le esportazioni dalla Cina sono salite oltre le attese, riaccelerando per la prima volta dal marzo scorso. Il surplus commerciale con gli USA torna ad allargarsi.

Nel mese di giugno le esportazioni cinesi sono cresciute del 5,8% su base annua, otto decimi sopra le attese e un punto percentuale in più rispetto a maggio. Si tratta della prima riaccelerazione dopo l’exploit di marzo scorso, trainata in particolare da un +32% nelle esportazioni di terre rare. La domanda statunitense, invece, continua a raffreddarsi: l’export cinese verso gli Stati Uniti è sceso del 16% su base annua. In crescita, invece, le esportazioni verso l’Unione Europea e il Giappone.

Sempre a giugno si registra anche un ritorno al segno positivo per quanto riguarda le importazioni, con una variazione annua del +1,1%: si tratta del miglior risultato dal luglio 2024 e del primo dato positivo dal dicembre dello scorso anno. Il surplus commerciale cinese è salito per il secondo mese consecutivo, raggiungendo i 114 miliardi di dollari, oltre le attese del mercato. In particolare, il surplus con gli Stati Uniti è cresciuto a 26,57 miliardi di dollari, rispetto ai 18 miliardi di maggio.

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Cina, accelera crescita prestiti a famiglie e imprese a giugno.

Nel mese di giugno sono stati erogati nuovi prestiti a famiglie e imprese per un totale di 2,24 trilioni di yuan, massimo a tre mesi e ben al di sopra delle attese del mercato. La massa di prestiti attivi è aumentata del 7,1% su base annua, meglio delle attese e in linea con il risultato di maggio. Il Total Social Financing, una misura della liquidità presente nel sistema economico cinese, è salito a 4.200 miliardi di yuan, superando le aspettative e quasi raddoppiando rispetto al mese precedente.

India, ottavo mese in rallentamento consecutivo per l’inflazione.

A giugno, l’inflazione indiana è scesa al 2,1%, il minimo da gennaio 2019 e nettamente al di sotto delle attese del mercato. La componente dei beni alimentari ha registrato il primo dato negativo dal 2019, mentre rallenta la crescita dei prezzi nel comparto energia. L’inflazione resta invece persistente nel settore dei servizi e nei costi abitativi.

Foto di Freddy

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