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Stati Uniti, indice ISM: settore servizi in stallo a maggio

A maggio il sondaggio ISM servizi scende sotto quota 50 e segnala una fase di stallo, conseguenza del clima di incertezza e potenziale problema per l’occupazione. Il report ADP delude le attese e registra il minimo dal marzo del 2023.

Il settore servizi statunitense torna in zona contrazione per la prima volta dal giugno dello scorso anno. L’indice ISM servizi scende a 49,9 punti, contro attese di crescita a 52 punti. Quel decimo che separa la lettura di maggio alla soglia dei 50 punti segnala una fase di stallo per il settore dei servizi, elemento che preoccupa soprattutto in chiave mercato del lavoro. Le componenti raccontano in maniera chiara la situazione: la produzione è ferma, i nuovi ordini e le scorte calano. La componente prezzi sale sui massimi dal novembre del 2022, sul possibile effetto dazi (tra le parole più citate dagli intervistati).

Australia, crescita primo trimestre sotto le attese nel primo trimestre 2025.

Nel primo trimestre del 2025 l’economia australiana è cresciuta dello 0,2% su base trimestrale, ben quattro decimi in meno rispetto al trimestre precedente e minimo da metà 2024. Le attese erano per una crescita dello 0,4%. A frenare l’economia aussie è stato soprattutto il calo della spesa pubblica che registra il peggior dato dal terzo trimestre del 2017. Frenano sia gli investimenti che i consumi privati (sale al 5,2% la percentuale di risparmio delle famiglie). Contributo negativo anche dalle esportazioni nette. Su base tendenziale il PIL è salito dell’1,3%, stesso risultato del trimestre precedente ma due decimi sotto le attese.

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Sondaggi PMI di maggio, lettura finale vista in rialzo per l’Eurozona.

Il dato finale dei sondaggi PMI di maggio è stato rivisto al rialzo per l’area Euro. Il PMI composite torna in zona espansione, grazie al contributo della manifattura e ad una minor debolezza del settore servizi. Il dato rimane comunque il più basso dal febbraio scorso. Conferme per quel che riguarda il trend disinflattivo, mentre per la prima volta da gennaio si registra un miglioramento dell’umore degli operatori. A livello nazionale da sottolineare i risultati brillanti di Spagna e Italia, mentre si stabilizzano le condizioni di Francia e Germania.

Stati Uniti, report ADP sugli occupati nel mese di maggio.

A maggio le nuove buste paga elaborate da ADP sono state 37 mila, un numero ben al di sotto delle attese del mercato. Si tratta del minimo dal marzo del 2023. Sul fronte salari poche variazioni, con la crescita degli stipendi di chi cambia lavoro stabile al 7% e quella di chi mantiene il posto di lavoro al +4,5%. Dopo questi numeri, cresce ulteriormente l’attesa per il report ufficiale di venerdì prossimo.

Canada, banca centrale lascia i tassi di interesse invariati.

Come da attese la banca centrale canadese lascia i tassi di interesse invariati nella riunione di giugno. Il riferimento rimane al 2,75%, minimo da agosto del 2022. Il tema centrale da affrontare rimane l’incertezza, quella che rischia di far alzare l’aspettativa di inflazione e di indebolire la crescita economica.

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