Nel mese di ottobre l’economia USA recupera altri 531 mila posti di lavoro, confermando il buon momento per l’occupazione nel paese. Ancora brutti dati per la Germania: male produzione industriale a settembre e PMI costruzioni ancora in contrazione ad ottobre. Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana.
Eurozona, vendite al dettaglio male in settembre. Frenata delle vendite al dettaglio nell’Eurozona nel mese di settembre. La variazione rispetto ad agosto è stata del -0.3%, ben distante dalla attese (+0.3%). A frenare gli acquisti, soprattutto di beni non alimentari, sia la fiammata dei prezzi che le incertezze sui prossimi mesi. Da segnalare un calo anche negli acquisti online: -1.4% dal +5.4% di agosto.Su base annua la variazione è stata del 2.5%, un punto meglio delle attese. A livello nazionale variazioni positive per Italia (+0.8%, in calo rispetto ad agosto) e Francia (+0.9% in calo rispetto ad agosto e sotto le attese).
Germania e Francia, produzione industriale a settembre. Mese di settembre negativo per la produzione industriale di Francia e Germania. In Francia calo mensile dell’1.3%, prima lettura negativa da maggio scorso. Per la Germania la variazione è stata del -1.1%, secondo mese consecutivo di calo, ben al di sotto delle attese (+0.9%).
Eurozona, settore costruzioni in espansione a ottobre. Per il secondo mese consecutivo il PMI costruzioni dell’Eurozona si assesta in zona espansione. A ottobre è 51.2, in miglioramento rispetto a settembre, sui massimi da inizio pandemia. La domanda si mantiene sostenuta, seppur con ordini in lieve calo rispetto a settembre, con una prevalenza del settore commerciale rispetto a quello residenziale (ancora in fase di contrazione). Su base nazionale prosegue la forte espansione delle costruzioni in Italia (58.6, due punti in più di settembre, quattro circa sopra le attese). In Francia il settore torna in zona espansione, mentre ancora in zona contrazione le costruzioni in Germania.
USA, bene occupazione in ottobre. Il report ufficiale sul mercato del lavoro USA di ottobre è decisamente incoraggiante. Sono 531 mila i nuovi posti di lavoro creati, 150 mila solo nel settore ricettivo e del tempo libero. Si tratta del miglior risultato da tre mesi a questa parte, ben oltre le attese del mercato (450 mila). Da aprile 2020 sono stati recuperati più di 18 milioni di posti di lavoro, il gap rispetto all’immediato pre-pandemia rimane comunque elevato: -4.2 milioni di posti di lavoro. Il tasso di disoccupazione scende al 4.6%, il livello più basso dal marzo del 2020, ma il tasso di partecipazione rimane stabile al 61.6%, quasi due punti percentuali sotto il livello pre-pandemia. Sul fronte dei salari il report registra un aumento mensile della paga oraria pari allo 0.4% (+4.9% su base annua), settimo mese consecutivo di crescita.
Canada, occupazione sale per quinto mese consecutivo in ottobre. Nel mese di ottobre l’economia canadese ha creato 31,2 mila nuovi posti di lavoro, un dato sotto le attese ma che rappresenta comunque il quinto mese consecutivo di crescita. Il settore privato ha creato ben 70 mila nuovi posti di lavoro, ma a questo risultato fa da contraltare il calo, sensibile, dei lavoratori autonomi, ben 38 mila in meno (settimo mese consecutivo senza miglioramenti).
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