Le due facce del rischio finanziario: tolleranza e sostenibilità

Quando si parla di rischio finanziario si tende sempre a parlare di avversione o di propensione al rischio da parte dell’investitore. Il rapporto tra risparmiatore e rischio finanziario presenta però due facce: la tolleranza e la sostenibilità.

Supponiamo di entrare in un casinò. Ci avviciniamo al tavolo della roulette ed osserviamo i giocatori. Notiamo un signore corpulento che abbraccia pile chilometriche di fiches e punta sicuro sul 10. Vicino a lui un omino magro, fa girare nervosamente tra le dite due soli gettoni e decide di puntarli sul 5.

Cosa potremmo dire circa il rapporto con il rischio dei due giocatori? Istintivamente si potrebbe dire che l’omino magro è più propenso al rischio del signore corpulento. Questa affermazione troverebbe una sua giustificazione nel fatto che il primo si gioca le uniche due fiches in suo possesso mentre il secondo può contare sulle sue pile chilometriche.

In realtà le cose sono un po’ più complicate. Il rapporto con il rischio va infatti analizzato sotto due aspetti distinti. La tolleranza e la sostenibilità. Quando si parla di tolleranza del rischio (risk tollerance) ci si riferisce alla capacità emozionale di un individuo di accettare una determinata quantità di rischio. La sostenibilità (risk capacity), invece, analizza la capacità finanziaria di sopportare una certa quantità di rischio.

Nel caso dei nostri due giocatori possiamo dire che, a parità di tolleranza di rischio, il signore corpulento possiede una alta sostenibilità di rischio. Al contrario l’omino magro ha una bassa capacità di sostenere finanziariamente la sua propensione al rischio.

Tolleranza e sostenibilità non sono sempre positivamente correlate. Il signore corpulento potrebbe non voler rischiare più di una fiche anche se il suo gruzzolo gli consentirebbe scommesse più corpose.

Il rischio finanziario di un investitore va sempre valutato rispetto ad entrambi gli aspetti, tolleranza e sostenibilità.  La sostenibilità fa si che la tolleranza del rischio non metta a repentaglio i propri obiettivi di investimento.

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