A maggio le vendite al dettaglio in Cina sono cresciute del 6,4% su base annua, meglio delle attese e in accelerazione rispetto al mese precedente. Si tratta del maggior incremento da dicembre 2023, grazie sia alle politiche di incentivo del governo centrale, sia al calendario favorevole delle festività. Aumentano sia le vendite di beni alimentari, sia quelle di beni non alimentari.
Cina, produzione industriale rallenta per il secondo mese consecutivo.
A maggio, la produzione industriale cinese è cresciuta del 5,8% su base annua, un decimo in meno rispetto alle attese e tre decimi sotto il dato del mese precedente. Si tratta del peggior risultato da novembre scorso e del secondo mese consecutivo di rallentamento. La domanda interna ancora debole e difficoltà internazionali sono alla base di questa dinamica.
Eurozona, crescita salari conferma rallentamento nel primo trimestre 2025.
Nel primo trimestre dell’anno, la crescita dei salari nell’area euro si è fermata al 3,4%, quarto trimestre consecutivo di calo e variazione più contenuta dal terzo trimestre del 2022. Il dato è leggermente superiore alle stime preliminari, ma conferma la scarsa pressione salariale sul fronte inflazionistico. Per la BCE, si tratta di segnali positivi che rafforzano l’attuale posizione dell’istituto.
Stati Uniti, indice Empire State di giugno.
Quarto mese consecutivo in territorio negativo per l’indice Empire State sull’attività manifatturiera dell’area di New York. L’indicatore della Fed scende a -16 punti dai -9,2 del mese precedente, peggio delle attese e minimo da marzo scorso. Le letture peggiori riguardano le componenti “nuovi ordini” e “spedizioni”, mentre si registra un recupero dell’occupazione e una diminuzione della pressione sui prezzi degli input. In aumento, invece, i prezzi di vendita. Nonostante numeri poco incoraggianti, il morale degli operatori del settore migliora e torna positivo per la prima volta da marzo.
Foto di Petrick Liu