Secondo il report ADP negli USA ad aprile tornano a salire le assunzioni, ma al tempo stesso ci sono segnali di raffreddamento; soprattutto dai salari. Eurozona, disoccupazione ai minimi storici a marzo scorso. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.
Eurozona, disoccupazione in calo a marzo su nuovo minimo storico. Nel mese di marzo la disoccupazione nell’Eurozona è scesa al 6.5%, nuovo minimo storico ed un decimo in meno rispetto al mese precedente. Si tratta di un dato inferiore alle attese del mercato e più basso della media registrata nel 2022. Segnali di uno stato di salute del mercato del lavoro dell’area Euro che, unito alla persistente inflazione, lascia poche alternative alla banca centrale. Nel mese di marzo è proseguito anche il calo della disoccupazione giovanile, scesa al 14.3%, un decimo in meno rispetto al mese di febbraio. A livello nazionale la Germania registra un impressionante 2.8%, mentre la Spagna si ferma al 12.8%.
USA, tasso mutui a trent’anni rimane sui massimi da inizio marzo. L’ultima rilevazione del tasso medio sui mutui trentennali si ferma al 6.5%, 5 centesimi in meno rispetto ad una settimana fa ma pur sempre sui massimi da inizio marzo scorso. Nella scorsa settimana le richieste di nuovi mutui sono tornate a scendere, registrando un -1.2% rispetto a 15 giorni fa. Su base annua il calo delle richieste supera il 30%.
USA, report ADP registra nuova accelerazione occupati in aprile. Secondo il report ADP nel mese di aprile l’economia statunitense ha aggiunto 296 mila nuovi posti di lavoro. Si tratta di un valore in crescita rispetto al mese precedente e massimo dal luglio del 2022. Le attese erano per una crescita di 148 mila unità. Il report mette in luce come siano ancora i servizi a far registrare il maggior numero di assunzioni, ma allo stesso tempo sottolinea due dati: sono sempre meno i lavoratori che cambiano lavoro (segno di una minor sicurezza nel reimpiego); la crescita dei salari rallenta vistosamente, altro segnale di minor competizione sul mercato.
USA, ISM servizi in crescita anche ad aprile. Il sondaggio PMI del settore servizi USA sale anche nel mese di aprile. L’indice elaborato da ISM tocca quota 51.9, sette decimi in più rispetto a marzo e quarto mese consecutivo sopra quota 50. Se produzione e occupazione registrano un rallentamento della loro fase di espansione, a migliorare sensibilmente sono la logistica e gli ordini dall’estero. Sul fronte dei prezzi la pressione inflazionistica rimane ancora elevata, mentre la maggioranza degli intervistati si dice ottimista sull’andamento degli affari nei prossimi mesi.
Foto di Janno Nivergall
