Nel mese di agosto sono tornati a crescere i redditi e le spese per consumi negli USA. In particolare i consumi recuperano dallo scivolone di luglio e battono le attese. Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana.
Corea del sud, a settembre calo delle esportazioni. A settembre, su base annua, le esportazioni sudcoreane sono salite del 16.7%, in netto rallentamento rispetto al +34.8% registrato nel mese di agosto. Si tratta in ogni caso dell’11° mese consecutivo di crescita, ma il dato risente della carenza di microchip, specie nel settore auto. E sono proprio le auto i beni che calano di più tra le esportazioni, -6% su base annua.
Giappone, fiducia dei consumatori migliora in settembre. Nel mese di settembre l’indice di fiducia dei consumatori giapponesi è salito a 37.8 punti, 1.1 punti in più rispetto al mese precedente, miglior lettura dal febbraio del 2020. A migliorare soprattutto la componente occupazione, ma segnali di ripresa anche dalla propensione all’acquisto di beni durevoli.
Germania, vendite al dettaglio in agosto. Nel mese di agosto le vendite al dettaglio tedesche sono tornate a crescere, ma il ritmo è inferiore alle attese. Su base mensile la crescita è stata dell1.1%, in controtendenza rispetto al mese precedente, ma sei decimi sotto le attese del mercato. A crescere sono le vendite di beni non alimentari e quelle online. Su base annua il delta si conferma a +0.4%, dato più basso da maggio scorso. Rispetto all’inizio della pandemia il volume di vendite al dettaglio è comunque cresciuto del 6%.
Eurozona, inflazione ancora in zona 3%. La stima preliminare dell’inflazione dell’Eurozona di settembre dovrebbe toccare quota 3.4%, quattro decimi in più rispetto al mese precedente. La componente core sfiorerebbe il 2% (1.9%), il valore più alto dal dicembre del 2008. Su base mensile l’accelerazione dei prezzi si attesterebbe sul mezzo punto percentuale, con la componente energia a giocare un ruolo fondamentale.
Sondaggi PMI, le letture finali confermano, anzi peggiorano leggermente, i dati flash. La revisione di fine settembre dei sondaggi PMI conferma in pieno quanto mostrato nella lettura flash. Anzi, si osserva un generale ulteriore peggioramento, anche se contenuto, degli indici.
USA, redditi e spese per consumi crescono ad agosto. Nel mese di agosto tornano a crescere le spese per consumi negli USA. La variazione mensile dello 0.8% è in controtendenza rispetto a luglio (-0.1%) e superiore alle attese. Nello stesso mese hanno continuato a crescere anche i redditi percepiti, seppur con un ritmo molto inferiore rispetto a luglio: +0.2% contro il +1.1% di luglio. L’indice dei prezzi PCE, il più monitorato dalla FED, segna ad agosto una variazione annua del 4.3%, un decimo in più rispetto al mese precedente. Anche la variazione mensile cresce di un decimo, e passa da +0.3% a +0.4%
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