Nel mese di febbraio sono tornate a salire le vendite al dettaglio negli USA, ma meno delle attese e con la componente core in stallo. Numeri che fanno prevedere un contributo scarso dei consumi privati al PIL del primo trimestre dell’anno. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.
USA, prezzi alla produzione in rialzo nel mese di febbraio. A febbraio i prezzi alla produzione negli USA sono saliti dell’1.6% su base mensile, sei decimi in più rispetto al rilevamento di gennaio e cinque sopra le attese del mercato. Si tratta della variazione più alta dal settembre dello scorso anno. Su base mensile l’indice PPI registra un +0.6%, secondo mese di crescita consecutivo, doppio rispetto a gennaio e maggior incremento da agosto scorso. Contributo importante è arrivato dai prezzi di alimentari ed energia, ma rialzi si registrano anche nel settore dei servizi. L’indice core sale dello 0.5% su base mensile e del 2% su base annua. Entrambi i dati superano di un decimo le attese.
USA, vendite al dettaglio sotto le attese a febbraio. Tornano a salire ma meno delle attese le vendite al dettaglio negli USA. Nel mese di febbraio si è registrato un incremento su base mensile dello 0.6%, due decimi sotto le attese ed in controtendenza rispetto al tonfo di gennaio. Su base annua la variazione si ferma al +1.5%, in ripresa dopo lo zero spaccato di gennaio. Interessante è il dato sulle vendite core, elemento utilizzato per il calcolo del PIL. Nel mese di febbraio la variazione è stata nulla. Un dato che unito alla contrazione di gennaio sembra indicare una crescita particolarmente rallentata dei consumi privati nel primo trimestre del 2024.
USA, mercato del lavoro. Numeri sotto le attese per le richieste di sussidi di disoccupazione negli USA. La scorsa settimana sono state 209mila, 9 mila in meno delle attese e sostanzialmente sulla media a 4 settimane. I sussidi continuativi salgono a 1.811 milioni, al di sotto delle attese di mercato.
Foto di Charles Thompson
