Nel mese di ottobre le offerte di lavoro negli USA mostrano un calo superiore alle attese, segnale di un raffreddamento del mercato del lavoro sul rallentamento della domanda. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.
Australia, tassi invariati nell’ultima riunione dell’anno. Nell’ultima riunione del 2023 la banca centrale australiana lascia i tassi invariati come da attese. Il board ammette che l’inflazione sta tornando molto più lentamente del previsto verso il target, ma al tempo stesso conferma che ogni ulteriore decisione sarà guidata dai dati, e non solo da quelli relativi ai prezzi. La banca, infatti, monitora attentamente l’andamento dell’economia globale, la domanda interna e le condizioni del mercato del lavoro.
Cina, per PMI Caixin settore privato in espansione a novembre. Il sondaggio PMI Composite curato da S&P Global conferma per l’11° mese consecutivo la zona espansione per il settore privato cinese. L’indice interrompe il trend discendente e risale a 51.6 punti dai 50 precedente. Gli ordini crescono al ritmo più alto da tre mesi a questa parte e sono guidati dalla domanda interna, mentre per quel che riguarda l’export una brutta performance delle vendite all’estero di beni annulla un incremento di esportazioni di servizi.
Eurozona, aspettative di inflazione stabili a ottobre. Nel mese di ottobre le aspettative di inflazione a breve termine nell’Eurozona sono rimaste stabili al 4%, vale a dire sui massimi da aprile scorso. Stabile rimane anche il livello di incertezza sul cammino dell’inflazione nei prossimi 12 mesi. L’inflazione a tre anni, invece, si conferma al 2.5%.
USA, offerte di lavoro in calo nel mese di ottobre. Le nuove offerte di lavoro negli USA sono scese a ottobre a quota 8.733 milioni, minimo dal marzo del 2021 e sotto le attese del mercato, segnale di un raffreddamento del mercato del lavoro USA. In calo anche i licenziamenti volontari, con il quits rate che rimane per il quarto mese consecutivo al 2.3%, minimo dal gennaio del 2021.
USA, ISM servizi di novembre. A novembre torna a crescere il sondaggio PMI servizi elaborato per gli USA da ISM. L’indice sale a 52.7 punti, meglio delle attese. Continuano a crescere con un buon ritmo gli ordini, mentre sul fronte dei prezzi si allenta la pressione.
Foto di Oleksandr Pidvalnyi
