Negli USA, stando ai risultati di un sondaggio condotto dalla statunitense Zillow, tra le variabili che gli acquirenti di una casa prendono in considerazione ci sono anche i rischi legati al clima.
In un periodo storico caratterizzato da tassi di interesse in risalita, l’acquisto di una casa sta diventando ancora più impegnativo e forse anche per questo, nel prendere una decisione, i potenziali acquirenti considerano tutte le possibili variabili. L’ultimo sondaggio confezionato dalla società immobiliare statunitense Zillow, ci dice che una variabile in particolare sta acquisendo sempre più importanza nelle scelte dei potenziali compratori di una casa: i rischi legati al clima.
Stando ai risultati del sondaggio, infatti, ben 4 intervistati su 5 prende in considerazione i potenziali rischi derivanti da eventi atmosferici estremi. In percentuale siamo oltre all’80% del campione intervistato, 12000 persone, composto in larga parte da individui appartenenti alle generazioni Millennial e Z, vale a dire le due generazioni che rappresentano la maggioranza di “homebuyer” negli USA.
Per gli intervistati, quindi, è diventato molto importante sapere se l’abitazione dei desideri può essere esposta a eventi quali inondazioni (il pericolo più sentito dal campione del sondaggio), incendi, tornado o periodi di siccità, anche se alla fine solo il 23% del campione dichiara di essere disposto a trasferirsi in una regione con variabili climatiche meno pericolose.
Le implicazioni di questo nuovo atteggiamento da parte dei compratori di casa sono molte. La più intuitiva riguarda ovviamente il valore degli immobili che nelle regioni considerate più rischiose a livello climatico potrebbe scendere drasticamente nei prossimi decenni. Stando al sondaggio, il tema dei rischi climatici sembra essere avvertito particolarmente negli stati dell’Ovest e del Nordest. Il valore degli immobili, inoltre, ha importanti implicazioni sul mercato del credito e su quello assicurativo, anche e soprattutto in termini di garanzie.
Foto di Tri Le