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Eurozona, secondo mese di calo per l’Economic Sentiment

A giugno l’Economic Sentiment dell’Eurozona registra il secondo mese consecutivo di calo, migliora solo la fiducia dei consumatori. Inflazione: in Spagna torna sotto il 2%, mentre in Germania riaccelera oltre le attese. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Spagna, inflazione torna sotto quota 2% per la prima volta dal 2021. Nel mese di giugno l’inflazione in Spagna torna sotto la soglia del 2%. E’ la prima volta dal marzo del 2021, conferma di un progressivo rallentamento della crescita dei prezzi, più accentuato al momento per la componente energia. Il dato complessivo registra una variazione annua dell’1.9%, due decimi sopra le attese del mercato. Il dato core, invece, si ferma al 5.9% dal 6.1% del mese precedente.

Eurozona, secondo mese di calo per l’Economic Sentiment. Il morale degli operatori economici dell’area Euro peggiora ulteriormente nel mese di giugno. L’Economic Sentiment passa da 96.4 a 95.3 punti, secondo mese di calo consecutivo, minimo dal novembre dell’anno scorso, sette decimi sotto alle attese. Solo la fiducia dei consumatori registra un miglioramento, mentre l’umore di manifattura, costruzioni e retail peggiora sul combinato disposto di inflazione e tassi alti. Proprio sul fronte dei prezzi la politica restrittiva sembra far effetto sulle aspettative. Quelle a 12 mesi sono in calo sia per i consumatori che per la produzione.

Germania, inflazione torna a salire a giugno. Nel mese di giugno l’inflazione tedesca torna a salire e lo fa oltre le attese. Il tasso di variazione annuo sale al 6.4% dal 6.1% del mese precedente, due decimi oltre le attese del mercato. Accelera in modo ancor più sostenuto la componente core: dal 5.4% di maggio si passa al 5.8%. E se l’inflazione dei beni scende di quattro decimi rispetto al mese precedente, quella dei servizi accelera di quasi un punto percentuale. Segnali non incoraggianti e che confermano il forte rischio di persistenza dell’inflazione nell’economia teutonica.

USA, mercato del lavoro. Nella scorsa settimana le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono state 239mila, in leggero calo rispetto alla settimana precedente. Il dato si sta stabilizzando attorno alle 230mila richieste settimanali, segnale comunque di un mercato del lavoro ancora in salute. In leggero calo anche i sussidi continuativi che si fermano a 1.742 milioni.

USA, crescita nel primo trimestre 2023: dato finale. La crescita dell’economia americana nel primo trimestre è stata rivista al rialzo nell’ultimo aggiornamento pubblicato oggi. Il PIL ha registrato una crescita del 4.1% annualizzato, contro il 4% delle precedente stima, un decimo in meno rispetto alle attese del mercato. Le spese personali sono cresciute del 4.2% annualizzato, ben quattro decimi in più rispetto alla precedente stima.

USA, pending home sales di maggio. Le compravendite immobiliari ancora da concludere sono segnalate in calo anche per il mese di maggio. La variazione mensile è stata del -2.7% ben oltre le attese di un calo di mezzo punto percentuale. Si tratta anche in questo caso di una conseguenza della difficoltà crescente nell’accedere ad un finanziamento, visti gli alti tassi di interesse, e della scarsità di offerta. Dalla National Association of Realtors, comunque, arrivano messaggi confortanti: il mercato immobiliare continua ad essere resiliente, con mediamente tre offerte di acquisto per ogni casa in vendita.

Foto di NoName_13

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