Francia e Spagna, inflazione dà segnali di riaccelerazione a febbraio

I dati preliminari di Francia e Spagna sembrano indicare una riaccelerazione dell’inflazione in febbraio, elemento che rafforza le ipotesi di una stretta monetaria più lunga del previsto da parte della BCE. Negli USA prosegue il calo dei prezzi delle abitazioni, mentre nuova incertezza sembra intaccare la fiducia dei consumatori. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Giappone, produzione industriale in forte calo a gennaio. Nel mese di gennaio la produzione industriale giapponese è calata del 4.6% su base mensile, il peggior risultato da otto mesi a questa parte, ben oltre le attese del mercato (-2.6%). A trainare verso il basso l’output industriale i risultati del settore auto. Su base annua la variazione è stata del -3.1%, terzo mese consecutivo con il segno meno.

Australia, vendite al dettaglio tornano a crescere nel mese di gennaio. Nel mese di gennaio le vendite al dettaglio in Australia hanno registrato un aumento su base mensile dell’1.9%, in controtendenza rispetto al mese precedente e quattro decimi oltre le attese del mercato. Vendite in crescita per i grandi magazzini ma anche per il settore della ristorazione. Risultato del ritorno dei grandi eventi all’aperto e dell’inflazione.

Francia e Spagna, inflazione dà segnali di riaccelerazione a febbraio. I dati preliminari sull’inflazione in Spagna e Francia sembrano indicare una riaccelerazione del rialzo dei prezzi al consumo nel mese di febbraio. In Francia la variazione mensile è stata di quasi un punto percentuale, con il riferimento annuo che risale al 6.2% dal 6% nel mese precedente. In Spagna i dati sono silimi: aumento dell’1% su base mensile e tendenziale che sale al 6.1% dal 5.9% del mese precedente. Numeri che potrebbero ulteriormente rafforzare la volontà di rialzo dei tassi da parte della BCE.

Canada, crescita economica stalla a fine 2022. Nel quarto trimestre del 2022 l’economia canadese ha registrato una crescita su base congiunturale pari a zero. Primo stop dopo cinque trimestri di crescita consecutiva. Alla buona performance dei consumi e delle esportazioni nette hanno fatto da contraltare il calo degli investimenti privati e della produzione manifatturiera. Il mese di dicembre ha registrato una crescita negativa rispetto a novembre (-0.1%), mentre i dati preliminari indicano un ritorno della crescita a gennaio (+0.3% su base mensile).

USA, prezzi delle abitazioni a gennaio. Sesto mese di calo consecutivo per i prezzi delle abitazioni negli USA. L’indice Case Shiller cede lo 0.9% nel mese di gennaio rispetto a dicembre, portando la variazione tendenziale al +4.6%, ottavo mese di calo consecutivo e sotto le attese del mercato. Le prospettive di livelli di tassi alti per un periodo di tempo prolungato spingeranno ancora verso il basso i prezzi delle abitazioni nei prossimi mesi.

USA, fiducia consumatori a febbraio. L’indice di fiducia dei consumatori USA elaborato dal Conference Board registra un deciso calo nel mese di febbraio. L’indicatore passa da 106 punti a 102.9, con un miglioramento della percezione della condizione attuale ampiamente neutralizzato da aspettative economiche per i prossimi mesi peggiorate. Il dato è particolarmente significativo perchè l’indice delle aspettative si colloca per il secondo mese consecutivo sotto quota 80 punti, in una zona che spesso ha anticipato l’arrivo di una recessione entro i 12 mesi successivi.

Foto di M W

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