India, inflazione è tornata ad accelerare in gennaio

Nel mese di gennaio l’inflazione in India è tornata ad accelerare, con il tasso annuo che balza sopra il 6%. La crescita dell’Eurozona nel 2023 potrebbe essere meglio del previsto stando all’ultimo outlook della Commissione Europea. Questo ed altro nella prima K Briefing della settimana.

India, inflazione è tornata ad accelerare in gennaio. Nel mese di gennaio l’inflazione in India è tornata a crescere. La variazione annua sale al 6.52%, quasi un punto in più rispetto al mese precedente e massimo a tre mesi. Si tratta inoltre di una lettura superiore alle attese del mercato e la prima riaccelerazione da agosto dell’anno scorso. Il tasso annuo di inflazione torna anche sopra la banda di tolleranza della banca centrale indiana (2%-6%). La crescita dei prezzi è diffusa, anche se quelli dei generi alimentari registrano i rincari più importanti. Su base mensile torna il segno più dopo due mesi di calo consecutivi.

Eurozona, aspettative economiche migliorate nell’outlook invernale. L’outlook invernale della Commissione Europea migliora le aspettative sulla crescita economica dell’area Euro nel 2023. Il calo dei prezzi del gas ed un mercato del lavoro che si mantiene in salute dovrebbero garantire al blocco di evitare la recessione tecnica. Per il 2023 la crescita è prevista allo 0.9%, mentre l’inflazione dovrebbe scendere fino al 5.6% nell’anno in corso e ritornare attorno al 2% entro la fine del 2024. A livello nazionale il PIL dovrebbe espandersi in tutti e 27 i paesi membri ad eccezione della Svezia (-0.8%), con la Germania al +0.2%, la Francia a +0.6% e l’Italia a +0.8%.

USA, aspettative di inflazione consumatori a febbraio. L’aspettativa di inflazione dei consumatori USA, così come calcolata dalla Fed di New York, è rimasta stabile al 5% per il mese di gennaio, il livello più basso dalla fine del 2021. Il dato interessante del sondaggio arriva però dalle aspettative per quel che riguarda la crescita dei redditi ed il lavoro. La prima è scesa al 3.3%, la peggior variazione negativa in un decennio; sul fronte disoccupazione si registra un aumento dello 0.4%.

Foto di Pexels

Gli ultimi articoli di Ekonomia.it direttamente nella tua casella mail. Iscriviti qui sotto.
I dati trasmessi attraverso questo modulo sono trattati secondo la nostra privacy policy, in linea con la normativa vigente. Per nessun motivo verranno ceduti a terze parti o utilizzati per l'invio di messaggi di natura commerciale.