Nel mese di novembre l’indice Philly Fed registra un brusco calo che lo riporta ai valori di maggio 2020. Per l’Eurozona confermati i dati preliminari sull’inflazione. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.
Australia, disoccupazione in calo ad ottobre. Mercato del lavoro in ottima salute per l’Australia. Nel mese di ottobre il tasso di disoccupazione è sceso al 3.4%, un decimo in meno rispetto al mese precedente e due sotto le attese del mercato. Il numero di occupati tocca un nuovo record a quota 13.62 milioni, con un guadagno nell’ultimo mese di 32.2 mila occupati, tutti a tempo pieno. Il numero di ore lavorate a settimana sale del 2.3% rispetto al mese precedente.
Eurozona, produzione settore costruzioni in aumento a settembre. Nel mese di settembre l’output del settore costruzioni nell’Eurozona è salito dell’1% su base annua. Si tratta del ritmo di crescita più basso dal dicembre del 2021, secondo dato consecutivo in calo.
Eurozona, rivisto al ribasso il dato sull’inflazione in ottobre. La seconda lettura dell’inflazione nel mese di ottobre si ferma al 10.6% su base annua, un decimo in meno rispetto alla prima stima. Confermato, invece, il dato core al 5% annuo. Secondo molti analisti la BCE starebbe pensando ad un rialzo dei tassi meno pronunciato nella prossima seduta dicembrina, (50 bps o 25bps dicono i più ottimisti).
USA, mercato del lavoro. Ancora una settimana senza scossoni per le richieste di sussidi di disoccupazione. La scorsa settimana le nuove richieste sono state 222 mila, leggermente meno delle attese, settima settimana consecutiva sopra quota 200 mila. La media a 4 settimane sale sopra quota 220 mila, mentre i sussidi continuativi raggiungono quota 1.5milioni.
USA, nuovi cantieri residenziali nel mese di ottobre. Ancora numeri in calo per il settore immobiliare statunitense. Nel mese di ottobre i nuovi cantieri sono diminuiti del 4.2% rispetto al mese precedente, mentre le nuove licenze edilizie sono scese del 2.4% rispetto al mese precedente.
USA, indice Philly Fed di novembre in brusco calo. Brusco calo per l’indice dell’attività manifatturiera nell’area di Philadelphia. Il Philly Fed scende a novembre a -19.4 dal -8.7 del mese precedente. Peggior dato dal maggio del 2020 e ben al di sotto delle attese del mercato. Continua a rallentare l’attività produttiva, mentre la componente occupazione – seppur in calo – segnala un mercato del lavoro ancora forte. Per quel che riguarda le aspettative, la componente che le misura migliora leggermente ma in generale rimane pessimismo sull’andamento dell’attività nei prossimi sei mesi.
Foto di Bruce Emmerling
