Se aumentano persino i prezzi del Tofu

La supply chain continua la sua fase di forte intasamento ed il mercato delle materie prime vive un periodo di super domanda. Il comparto alimentare non fa eccezione e la storia dei prezzi del Tofu è un paradigma dell’attuale situazione.

Se paragonassimo il mercato delle materie prime ad una dispensa di casa, sarebbe di quelle che, una volta aperta la porta, fanno mettere le mani nei capelli e dichiarare sconsolati che sostanzialmente manca un po’ tutto.

La ripartenza dell’economia mondiale ha avuto sulle commodities lo stesso effetto che la prima giornata di saldi ha sulle vetrine dei negozi. Una corsa furibonda ad accaparrarsi quanto necessario e, visto che si è lì, magari prenderne anche un po’ di più per fare scorta, con buona pace di chi verrà per secondo.

In questa sovraeccitata atmosfera da magazzini generali a fine dicembre, il sempre più complicato incrocio fra domanda ed offerta ha come risultato finale l’aumento dei prezzi. Se in un primo momento le aziende hanno tenuto duro, sobbarcandosi il maggior costo di produzione, ora ogni inibizione sembra caduta e dai grandi gruppi industriali è un continuo di annunci di rialzo dei prezzi. Ed il settore alimentare non fa da spettatore.

Alan Jope, CEO di Unilever, ha confessato agli investitori che stiamo vivendo tempi di inflazione delle materie prime mai visti in precedenza (sic!), annunciando che la multinazionale non alzerà i prezzi dei prodotti ma ridurrà la quantità di prodotto per confezione (ah, la magia delle parole!). Ma gli avvisi ai naviganti sono davvero tanti. Coca Cola ha annunciato agli analisti rialzi dei prezzi delle sue bibite. P&G prospetta di farlo a settembre. Chipotle ha alzato i prezzi dei menù della sua catena di ristoranti. E poi Danone, General Mills, Campbell.

Nelle catene di fast food, come ad esempio quelle di Burger King, anche la maionese sta diventando un prodotto di un certo valore. La sua produzione richiede l’utilizzo di olio estratto dai semi di soia e su questa leguminosa si sta assistendo negli ultimi mesi ad una lotta senza quartiere. In Cina, ma non solo, la richiesta di soia per l’alimentazione animale ha raggiunto livelli così elevati da ricorrere anche a quella destinata all’alimentazione umana. Con tanti cari saluti alla maionese e a tutte le preparazioni vegetariane che hanno il legume come ingrediente principale. Ed è così che si arriva ai prezzi del nostro caro Tofu, che nel latte di soia trova la sua genesi, per dirla in maniera figurata.

Transitoria o non transitoria, quanto accade ai prezzi in questa fase di risveglio dell’economia globale sta per arrivare nelle nostre case. Dal caffè allo smartphone, nei prossimi mesi dovremo fare i conti con più di qualche aumento.

Foto di Devanath

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