USA, PIL primo trimestre 2021 cresce oltre le attese. Germania, inflazione ai massimi da due anni

L’economia degli USA prova ad accelerare il passo, nel primo trimestre 2021 il PIL è cresciuto dell’1.6% su base trimestrale, tornando ai livelli di fine 2019. In Germania l’inflazione ha toccato ad aprile quota 2%. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.

Germania, inflazione ai massimi da due anni. Il tasso di inflazione annuo in Germania tocca ad aprile quota +2%, eguagliando il livello dell’aprile del 2019. Quarta lettura in rialzo consecutiva ed un decimo sopra le attese del mercato. Su base mensile la crescita dei prezzi è dello 0.7%, due decimi in più rispetto a marzo scorso. A spingere i prezzi rimangono comunque le componenti più volatili. Il costo dell’energia è salito del 7.9%, quello dei beni alimentari dell’1.9%. Sostanzialmente invariati i prezzi dei servizi.

Disoccupazione. Poche variazioni in Germania, cala in Spagna. Il tasso di disoccupazione si mantiene stabile in Germania nel mese di aprile al 6%, sono 9 mila le persone disoccupate in più, le attese erano per una riduzione di 12 mila unità. In Spagna la disoccupazione nel primo trimestre 2021 è scesa al 15.98%, in discesa rispetto ai due trimestri precedenti ma ancora al di sopra dei livelli pre-pandemia. I servizi sono l’unico settore che nei primi tre mesi del 2021 ha fatto registrare una diminuzione della disoccupazione.

Eurozona, fiducia operatori economici migliora ad Aprile. L’Economic Sentiment Index balza ai massimi dal 2018 nel mese di aprile: +9.8% a 110.3. A livello geografico il maggior ottimismo lo si registra in Olanda (+10%), Francia (+8%) e Spagna (+9%). Più contenuto il miglioramento in Germania e Italia (+5%). A livello settoriale si registrano miglioramenti in tutti i comparti, con l’indice relativo ai servizi che torna in positivo per la prima volta dallo scoppio della pandemia. Lato consumatori la fiducia ad aprile si conferma in miglioramento, l’indice che la misura risale a -8.1, mentre le aspettative di inflazione crescono marginalmente.

USA, PIL primo trimestre 2021 cresce oltre le attese. L’economia statunitense riaccende i motori e cresce più delle attese nel primo trimestre del 2021. La stima diffusa oggi parla di un +6.4% annualizzato, due decimi sopra le attese ed in aumento rispetto al +4.3% dell’ultimo trimestre 2020. Su base trimestrale la crescita è stata dell’1.6%, riportando il livello del PIL a quello dell’ultimo trimestre 2019. La ripresa della domanda e le riaperture sembrano poter dare linfa alla crescita che, secondo molti analisti, dovrebbe toccare il picco nel secondo trimestre dell’anno. Nel primo trimestre la spesa pubblica è salita del 6.3%. Dati opposti sono attesi dall’Eurozona – saranno diffusi domani – dove il primo trimestre dovrebbe essersi chiuso con una crescita negativa. Sul fronte dei prezzi arriva il dato trimestrale del PCE index. Il dato core segna un +2.3% che batte le attese di due decimali, il dato complessivo sale del 3.5% in netta accelerazione rispetto al trimestre precedente (+1.5%)

USA, mercato del lavoro a piccoli passi. Continua a migliorare settimana dopo settimana la situazione delle richieste di sussidi di disoccupazione, il ritmo è però molto lento. Per dirla con le parole di Powell: “clearly something going on“. La settimana scorsa le richieste sono state 553 mila, 13 mila in meno rispetto a 15 giorni fa. La media a quattro settimane scende a 611 mila. I sussidi continuativi rimangono sopra i 3.5 milioni, aumentando leggermente rispetto alla lettura di settimana scorsa.

USA, pending home sales a marzo. Tornano a salire le vendite ancora non finalizzate di case negli USA. A marzo il balzo è stato del 23.3% su base annua (miglior risultato da agosto 2020), +1.9% su base mensile.

Foto di Lisa Johnson

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