Sondaggi PMI aprile, il settore privato migliora

Le stime flash dei sondaggi PMI di aprile mostrano una netta ripresa del settore privato. Dall’Australia al Giappone, dal Regno Unito agli USA, ovunque migliora il settore dei servizi e si stabilizza la manifattura. Note positive per l’occupazione, mentre rimane alta la pressione sui prezzi. Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana.

Australia, migliora settore privato in aprile. Nella stima flash dei PMI di aprile il settore privato australiano esce rafforzato. La manifattura sale oltre le attese e sfiora i 60 punti (livello record), 11° mese consecutivo in zona espansione. Bene anche il settore servizi che segna l’8° mese in zona espansione al livello record di 58.6. Nel complesso il settore privato segna l’8° mese di espansione consecutivo e si issa a 58.8, segnalando un miglioramento sia dal punto di vista della produzione che dell’occupazione.

Giappone, settore privato torna in zona espansione. Pur con il settore dei servizi ancora leggermente sotto l’asticella dei 50 punti, il settore privato giapponese raggiuge la zona espansione per la prima volta dal gennaio del 2020. Il PMI composite preliminare di aprile a 50.2 è inferiore alle attese ma registra un forte ripresa delle esportazioni, che salgono al ritmo più alto dal febbraio del 2018. Sempre da Giappone arrivano anche i dati sull’inflazione che rimane debole. Su base annua si registra a marzo 2021 un -0.2%; sesto mese consecutivo di deflazione ma miglior risultato da sei mesi a questa parte. Il dato core segna il miglior risultato dal luglio del 2020 ma sempre in territorio negativo a -0.1%.

Gran Bretagna, settore privato rafforza la fase di espansione. Nella stima preliminare di aprile dei sondaggi PMI, il settore privato britannico tocca quota 60, migliorando rispetto a marzo di quasi 4 punti e battendo le attese di due punti. Si tratta del livello più alto dal novembre del 2013 e gran parte del merito va al settore servizi che registra una crescita record dal 2014 a questa parte. Molto positiva la componente occupazione che sale ai massimi dall’agosto del 2017. Posititvo anche il dato sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito nel mese di marzo: +7.2% su base annua e +5.4% su base mensile, variazioni che battono e di gran lunga le attese del mercato, rintracciando record del 2016. Boom dell’abbigliamento con un +17% su base annua. Vendite in salita grazie alle riaperture ma anche al ritrovato ottimismo dei consumatori, l’indice GfK di aprile migliora per il terzo mese consecutivo e si porta a -15, miglior risultato dal marzo dell’anno scorso.

Eurozona, PMI aprile confermano fase espansione settore privato. Secondo mese consecutivo in zona espansione per il settore privato dell’Eurozona ad aprile. Il sondaggio PMI condotto da IHS Markit segna 53.7 da 53.2, il ritmo di espansione più alto dal luglio del 2020. Cresce la componente occupazione (miglior risultato dal novembre 2018), mentre la spinta sui prezzi è ai massimi da dieci anni a questa parte. Torna sopra quota 50 il settore servizi, prima volta dall’agosto dell’anno scorso, grazie soprattutto al recupero di paesi quali la Francia, mentre la Germania si stabilizza.

USA, sondaggio PMI aprile da record. Continua la fase di espansione del settore privato statunitense, il PMI composite di IHS Markit tocca il massimo storico a 62.2, decimo mese consecutivo sopra quota 50. In particolare è il settore dei servizi a migliorare in maniera sensibile, il sondaggio tocca quota 63.1, record storico di nuove attività, miglior ritmo della componente occupazione da novembre scorso.

USA, vendita di nuove case a marzo. Balzo delle vendite di nuove abitazioni a marzo negli USA. Toccano il livello più alto da un decennio, +20.7% su base mensile, quasi quattro punti sopra le attese; oltre un milione di case vendute.

Foto di Peter H

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