Negli USA rimangono stabili le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, settimana scorsa è stato toccato il minimo da marzo 2020. Intanto il mercato delle case esistenti si ingolfa per colpa della scarsa offerta: su i prezzi e giù le vendite concluse. Questo ed altro nella K Briefing di oggi.
Francia, fiducia imprese torna a livelli pre-pandemia. Quinto mese di crescita consecutivo per l’indice della fiducia delle imprese francesi. Ad aprile l’indicatore arriva a quota 104, miglior valore dal maggio del 2019. Migliorano tutte le componenti, dalle aspettative sulla situazione economica nei prossimi mesi alle attese di nuovi ordini.
UK, order book balance peggio delle attese. Anche in aprile l’order book balance segna un valore negativo, segnalando che la maggioranza delle imprese intervistate prevede un calo degli ordini. L’indicatore elaborato dalla CBI peggiora rispetto al mese di marzo passando da -5 a -8, ben lontano dalle attese del mercato fissate a +2. Il sondaggio evidenzia comunque un certo ottimismo sull’andamento dei prossimi mese. Circostanza confermata anche dall’indice di fiducia del settore manifatturiero confezionato sempre dalla CBI. Ad aprile le imprese sono più ottimiste, l’indicatore passa dal -22 del trimestre precedente a quota 38, nuovo record storico. Due i punti interessanti: le imprese inglesi si attendono un’accelerazione delle assunzioni nei prossimi tre mesi; i prezzi sono visti in sensibile salita.
USA, stabili le richieste settimanali di sussidi. Si mantengono per la seconda settimana sotto quota 600 mila, riducendosi di circa 30 mila unità rispetto a 15 giorni fa, toccando così il nuovo minimo da marzo 2020. Notizie tutto sommato positive quelle che arrivano dalle richieste di sussidi di disoccupazione settimanali negli USA. La media a quattro settimane scende ulteriormente a 651 mila. I sussidi continuativi rimangono stabili attorno ai 3.6 milioni, evidenziando le difficoltà a riportare a pieno regime il motore del mercato del lavoro statunitense.
USA, vendite di case esistenti a marzo. Continua il declino delle vendite di case esistenti negli USA. E per capire il perchè bisogna partire da due dati: il tempo medio di vendita di una casa è di 18 giorni (minimo storico); lo stock complessivo di case disponibili è sceso a circa 1 milione, -28% rispetto ad un anno fa. La scarsa offerta porta le vendite di marzo al minimo da sette mesi a questa parte, -3.7% rispetto al mese precedente. Parallelamente aumentano i prezzi: +17% in marzo, il prezzo medio di una casa ha raggiunto quota 329 mila dollari.
Eurozona, stima flash fiducia consumatori. La stima preliminare di aprile dell’indice della fiducia dei consumatori nell’Eurozona è migliore delle attese. L’indicatore recupera e tocca quota -2.7 dal -8.1 del mese precedente, abbondantemente meglio delle attese (-10.8). Si tratta del miglior rilevamento dal febbraio del 2020, spinto dal procedere della campagna di vaccinazione e dalle prime riaperture.
Foto di patrizio napolitano