A sopresa negli USA sale a dicembre l’indice di fiducia elaborato dall’università del Michigan. Un balzo da euforia post elettorale. La BoE rassicura sulla solidità del sistema bancario in vista della Brexit (no deal?). Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana.
India, sale più delle attese la produzione industriale. La produzione industriale indiana segna una crescita del 3.5% su base annua ad ottobre. Un risultato di oltre due punti superiore alle attese e che rappresenta il secondo mese consecutivo di crescita, il settimo mese consecutivo in miglioramento dal bottom di aprile scorso. La produzione del settore manifatturiero torna a vedere il segno più (+3.5%) dopo otto mesi consecutivi in calo.
Germania, prezzi al consumo scendono ancora. Per il terzo mese consecutivo i prezzi al consumo in Germania scendono. Il -0.3% di novembre rappresenta la rilevazione più bassa dal gennaio del 2015. Una disinflazione “indotta” dalla sospensione dell’IVA che rimarrà in vigore fino alla fine dell’anno. Su base mensile il calo è stato dello 0.8%. Tutti dati in linea con le attese del mercato.
BoE, banche britanniche solide di fronte a no deal. Il Financial Stability Report della Bank of England rassicura: le banche inglesi sono in grado di affrontare una Brexit senza accordo avendo adeguate riserve in grado di assorbire eventuali shock. Qualche dubbio in più, sottolinea il governatore Andrew Bailey, per quel che riguarda i mercati finanziari (la banca ha poche armi per “calmarli”) ed in particolare quello dei derivati. Via libera, infine, alla distribuzione dei dividendi da parte della banche (nodo ancora aperto, invece, nell’Unione con una decisione a tal proposito attesa per la prossima settimana).
Sulla Brexit si segnala una certa drammatizzazione nelle dichiarazioni delle ultime ore. Da capire se si tratta di strategia o di semplice sconforto. Domenica giornata decisiva, tutto è ancora possibile.
USA, prezzi alla produzione crescono meno del previsto. A novembre i prezzi alla produzione statunitensi sono cresciuti meno delle attese. +0.1% su base mensile (stesso tasso di crescita di ottobre) e +0.8% su base annua. Il dato core presenta le stesse dinamiche, con un +0.1% su base mensile ed un +1.4% su base annua. Novembre diventa così il 6° mese consecutivo a registrare prezzi alla produzione in rialzo.
USA, indice fiducia Michigan sale a dicembre. Fiducia dei consumatori statunitensi sopra le attese a dicembre. L’indice elaborato dall’università del Michigan segna 81.4 dal 76.9 di novembre. Migliora sia la componente legata alle aspettative, sia quella relativa alla percezione della condizione attuale. Il dato però non sembra essere collegato a fattori macroeconomici ma alla semplice euforia post-elezioni che, come accadde anche quattro anni fa, rende iper-ottimisti i vincitori (in questo caso i democratici).
Foto di Kasjan Farbisz