Eurozona, frenata produzione industriale ad agosto

Frenata significativa della produzione industriale ad agosto nell’Eurozona. Il +0.7% è il peggior dato da maggio scorso. Negli USA salgono anche i prezzi alla produzione. Questo ed altro nella K Briefing di metà settimana.

Australia, fiducia consumatori migliora ad ottobre. L’indice della fiducia dei consumatori australiani torna sopra quota 100, salendo di 11,9 punti rispetto alla lettura di settembre. Si tratta di un livello che non si vedeva dal 2018 e che si pone sopra la media a 5 anni. Migliorano tutte le componenti. In particolare i consumatori australiani sembrano essere fortemente ottimisti sull’andamento dell’economia aussie nei prossimi mesi.

Eurozona, ad agosto produzione industriale ancora con il segno più ma… La produzione industriale dell’eurozona registra un segno più anche nel mese di agosto. Ma guardando alla tendenza è chiara la brusca frenata dell’attività industriale negli ultimi mesi dell’estate. Il +0.7% su base mensile è di 4,3 punti più basso della variazione di luglio e ben 11,5 punti sotto al rimbalzo di maggio. A scendere sono i beni strumentali e quelli non durevoli. Peggiora il delta a 12 mesi. Dal -7.1% di luglio si è passati al -7.2% in agosto.

Germania, ancora tasso negativo nell’ultima asta dei Bund trentennali. Il rendimento dei Bund trentennali usciti dall’asta di oggi si conferma in territorio negativo, dal -0.07% della precedente collocazione si arriva al -0.16%. Siamo prossimi ai minimi a 6 mesi. Intanto anche i titoli portoghesi a 10 anni tornano sui minimi a 12 mesi, l’ultimo rendimento registrato è dello 0.134%.

USA, in salita prezzi alla produzione. Salgono più delle attese i prezzi alla produzione statunitensi in settembre. Il +0.4% mensile (due decimali sopra le attese) riporta in positivo il confronto a 12 mesi. Su base annua, infatti, i prezzi sono cresciuti dello 0.4% (precedente era -0.2%). Anche il dato core batte le aspettative: +0.4% mensile e +1.2% su base annua. Nello specifico il dato di settembre mostra una leggera frenata dei prezzi dei servizi (un decimale in meno rispetto ad agosto), mentre corrono i prezzi dei materiali ferrosi e dell’acciaio, con un sonante +14.7%.

Cina. Credito rallenta, M2 accelera. Il totale del credito concesso a privati ed imprese, stimato nel total social financing (TSF), è sceso a settembre di 0.1 trilioni di yuan, attestandosi a 3.48 trilioni di yuan (contro attese a 3.15 trilioni). La massa complessiva di credito iniettato nell’economia cinese sale a 280 trilioni di yuan, il 13.5% in più rispetto a settembre 2019. Accelera a sorpresa la massa monetaria M2 (liquidità e depositi a breve). Dopo un aumento medio dell’11% su base annua nel trimestre aprile- giugno, il ritmo di crescita era sceso ad agosto a +10.4%. A settembre una nuova riaccelerazione, con un +10.9% che lo porta soli 3 decimali dal massimo del 2017.

Foto di fancycrave1

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